I Cesaroni viaggiano da Milano a Roma in Frecciarossa, stazioni in tilt
La conferma che la quinta serie de I Cesaroni, pronta a partire domani sera su Canale 5, sarà un successo senza precedenti lo conferma quanto successo ieri nella giornata-evento preparata dalla produzione. Un viaggio in Frecciarossa da Milano Centrale a Roma Termini, in quella che è stata una vera e propria conferenza stampa on the road. Baci, abbracci ed una folla in delirio sia alla partenza che all'arrivo, tutti per i protagonisti della serie, ci sono tutti: da Budino (interpretato da Nunzio Giuliano) a Jolanda (Giulia Luzzi), la splendida Alice interpretata da Micol Olivieri fino a Niccolo Centioni (Rudi), Matteo Branciamore fino a Francesco Pannofino e, ovviamente, ai suoi generali Max Tortora, Antonello Fassari, il ritorno di Elena Sofia Ricci e il comandante Claudio Amendola.
La sincerità di Claudio. E' un fiume in piena, come spesso ci ha abituato, l'attore romano, arrivato ai 50 anni, confessa tensioni durante il set con alcuni attori del cast e non le manda a dire
Questo mestiere si sta imbastardendo. Noi attori, quello che hanno il privilegio di lavorare, dovremmo proprio, in un momento di crisi come questo, baciare per terra, invece di autocompiacerci. La notorietà genera piccoli mostri. Forse per la stanchezza, nella seconda parte del lavoro, i rapporti si sono snaturati. Alla fine il clima, ma solo con alcuni, si è fatto pesante. Invecchiando mi sono reso conto di non voler lasciare passare certe cose. Dobbiamo avere rispetto per la vita e il pubblico che ci segue. Non ci si può montare la testa. Oggi abbiamo successo, domani cadiamo nel dimenticatoio, è un soffio.
L'Antica Roma. Come anticipato anche da Fanpage con le foto dal set, in alcune puntate ci si sposterà nell'Antica Roma. In che modo? Mimmo, interpretato da Federico Russo, chiederà allo zio che origini hanno i Cesaroni. E lo zio gli narrerà la loro storia, la loro origine antica. Tutta la parte ambientata nell'Antica Roma, promettono gli attori, è esilarante con Antonello Fassari e Matteo Branciamore in grande spolvero ed un Max Tortora sempre più vessato. Claudio Amendola racconta anche che i Cesaroni avranno una sesta serie e che la prossima settimana debutterà da regista per La mossa del pinguino, dove lavorerà ancora con Antonello Fassari e con Diego Abatantuono.