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I 70 anni di Mara Venier, auguri alla zia della tv italiana

Il 20 ottobre 2020 “zia Mara”, come lei stessa ama farsi chiamare, spegne 70 candeline. Ripercorriamo la carriera della regina della domenica, dagli inizi come attrice al lunghissimo percorso televisivo tra Rai e Mediaset, passando per gli amori, i matrimoni, i figli. A fine stagione saluterà davvero per sempre Domenica In?
A cura di Valeria Morini
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Buon compleanno a Mara Venier, che il  20 ottobre spegne 70 candeline a coronamento di una multiforme carriera che la vede oggi come il volto più rassicurante della tv italiana. Pare che la "zia Mara", come lei stessa ama definirsi (tanto che il suo "amore della zia" è diventato negli anni un vero tormentone), sia pronta a rallentare gli impegni: ha infatti dichiarato di voler lasciare Domenica In per stare più tempo con l'amatissimo marito Nicola Carraro. Sarà davvero così? In attesa di conoscere il suo futuro, ripercorriamo i 70 anni di una delle colonne della tv italiana.

La carriera al cinema

È difficile scindere zia Mara dal piccolo schermo, eppure ben prima di sbarcare in televisione la futura conduttrice si è ritagliata una lunga gavetta come attrice cinematografica, sin da quando, ancora giovanissima, sbarcò a Roma. Aveva 21 anni quando lasciò il quartiere Piave della sua Mestre: nata Mara Povoleri il 20 ottobre 1950 a Venezia, il suo debutto fu "Diario di un italiano" di Sergio Capogna. Rifiutò proposte per il cinema da Vittorio De Sica e per il teatro da Giorgio Strehler, ma recitò per Nanni Loy ("Testa o croce", "Pacco, doppio pacco e contropaccotto"), Steno ("Animali metropolitani"), Gabriele Salvatores ("Kamikazen – Ultima notte a Milano") e Sergio Corbucci ("Night Club"), al fianco di star come l'allora compagno di vita Jerry Calà, Christian De Sica, Renato Pozzetto. Nel suo carnet, anche diverse fiction (tra le altre, "Professione vacanze", "La voce del cuore").

Mara Venier in televisione

Fu lo stesso regista Nanny Loy a intuire il potenziale televisivo della Venier e a lanciarla sul tubo catodico con alcune esilaranti candid camera. Da lì, la via della tv era spianata: da Una rotonda sul mare al Cantagiro con un giovanissimo Fiorello, la consacrazione definitiva è arrivata con Domenica In, il programma che per eccellenza associamo a zia Mara. Ne ha condotto le edizioni dal 1993 al 1997 (prima con Luca Giurato e poi in solitaria), dal 2001 al 2003, dal 2004 al 2006 (con Massimo Giletti e Pippo Baudo), nel 2013-2014 e poi di nuovo dal 2018. Il decennio '90 ha portato con sé anche il Dopofestival di Sanremo e Luna Park (lo storico preserale a conduzione corale in cui la Venier occupava la puntata del mercoledì), ma pure il primo passaggio a Mediaset: dopo alcune incursioni nel Biscione, l'approdo definitivo nel 1997 l'ha condotta a Mai dire Gol, al quotidiano Ciao Mara, a Una goccia nel mare.

Tra Mediaset e Rai

Dopo un ritorno in Rai di alcuni anni, è arrivata la più significativa battuta d'arresto della sua carriera, condizionata in particolar modo dalla storica litigata del 2006 tra Antonio Zequila e Adriano Pappalardo a Domenica In, troppo trash per essere perdonata dagli standard Rai. Non confermata nel programma la stagione successiva, dopo qualche anno alla sola conduzione del Concerto di Natale e l'esperienza a Mediaset come inviata a La fattoria, ha lavorato a la vita in diretta ed è tornata nel format domenicale di Rai1, per poi lasciare del tutto l'azienda pubblica nel 2014. Sulla tv berlusconiana, è diventata un volto del mondo reality / talent, come opinionista all'Isola dei Famosi e giudice popolare a Tu si que vales. Un ruolo che le stava evidentemente stretto, ma che le ha consentito di esternare la sua natura spontanea e genuina (pensiamo agli spoiler involontari all'Isola) e farsi amare dal pubblico giovane. Mamma Rai, alla fine, l'ha richiamata all'ovile: un'idea vincente, visto il successo della nuova Domenica In con cui la conduttrice si è tolta molte soddisfazioni.

La vita privata di Mara Venier: mariti, figli e nipoti

Nella vita personale della Venier, tre matrimoni, lunghi amori, due figli e grandi dolori (come la dolorosissima morte della madre, cui è rimasta vicina fino all'ultimo). Il primo marito è stato l'attore Francesco Ferracini, sposato a 17 anni, padre della figlia Elisabetta (anche lei conduttrice, per anni volto del programma per ragazzi Solletico). Dopo le turbolente nozze celebrate a Las Vegas con Jerry Calà, con cui oggi ha un'amicizia fraterna, la Venier è stata lungo legata a Renzo Arbore (un amore segnato da un aborto spontaneo) e quindi per un breve periodo all'attore Armand Assante. Il grande amore, quello definitivo, è arrivato dopo: è Nicola Carraro, che zia Mara ha sposato il 28 giugno 2006 e che oggi è la grande gioia della sua vita insieme ai nipoti Giulio (18 anni), figlio di Elisabetta Ferracini, e il piccolo Claudio (3) nato dal secondogenito Paolo che la Venier ha avuto dall'attore Pier Paolo Capponi.

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