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Guerra tra Mediaset e La7, il Biscione replica a Cairo: “Rete 4 fa più ascolti”

Scoppia lo scontro a distanza tra la rete di Urbano Cairo, che ha parlato di ascolti eccellenti nel mese di marzo, superiori a Rete 4, e Mediaset, che ha risposto con un comunicato: “Quando, come in questo caso, le nostre emittenti vengono citate a sproposito dobbiamo ribadire la verità dei fatti”.
A cura di Valeria Morini
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È guerra aperta tra Mediaset e La7, a colpi di comunicati tutt'altro che teneri. L'oggetto dello scontro, immancabilmente, sono gli ascolti. Nei giorni scorsi, era emerso come l'emittente di Urbano Cairo avesse incrementato i suoi dati Auditel nel mese di marzo. Un periodo che inevitabilmente ha visto gli italiani sintonizzarsi con maggiore intensità sui canali televisivi e sui programmi di informazione, per via dell'isolamento forzato in casa dovuto all'emergenza coronavirus.

I dati forniti da La7

Come sostiene il comunicato riportato da Affari Italiani, i risultati parlavano di un successo della rete: "Il mese di marzo vede La7 realizzare ascolti tv eccellenti in tutte le sue fasce. Nel totale giornata (7:00/2:00) fa segnare infatti una share media del 4% (3,97%) posizionandosi al sesto posto assoluto davanti a Retequattro, ferma al 3,84% e un ascolto medio di quasi 700mila spettatori (677.932) – il record assoluto nell’ascolto medio di giornata – pari a +44% rispetto ad un anno fa. In prime time (20:30/22:30) La7 realizza il 5,60% di share media, posizionandosi al 5° posto assoluto davanti a Rai3 (4,80%) e Retequattro (4,93%), e un ascolto medio di quasi 1,7 milioni di spettatori (1.678.985) (+39%)". La nota di La7 sottolineava inoltre un incremento di ascolti in tutti i suoi programmi, dal tg di Mentana a trasmissioni come Non è l'Arena, Piazzapulita o Propaganda Live.

La replica di Mediaset

Il confronto non è affatto piaciuto al Biscione, tanto che l'azienda guidata da Piersilvio Berlusconi è intervenuta con un comunicato che replica direttamente a La7. Rete 4 viene definita la rete "con le serate d'informazione più viste" e offre un'altra lettura dei dati. Insomma, una battaglia aziendale a colpi di percentuali, forse un po' fuori luogo in un momento così delicato per l'Italia (e per la tv).

A proposito dei dati d’ascolto diffusi da La7 relativi al mese “marzo 2020”, caratterizzati da continui e impropri confronti con Retequattro, Mediaset sottolinea che ogni giorno diffonde i propri risultati senza mai esprimere confronti con le altre reti. E continuerà a non farlo. Ma quando, come in questo caso, le nostre emittenti vengono citate a sproposito dobbiamo ribadire la verità dei fatti. Nell’intero 2020, Retequattro registra più ascolti di La7 sia nell’intera giornata (dalle 7.00 alle 2.00 di notte) sia nella fascia più pregiata, i programmi in onda ogni sera tra le 21.30 e le 24.30 (Retequattro sfiora il 5,0% di share contro il 4,6% di La 7). Ma anche restringendo l’analisi, come ha fatto La7, al solo mese di Marzo 2020 in piena emergenza Coronavirus, Retequattro ha raccolto ascolti superiori a quelli di La7 in oltre il 90% delle serate dedicate agli approfondimenti d’informazione (tra le 21.30 e le 24.30). In particolare, su 23 serate di confronto, Retequattro prevale 21 volte con “Quarta Repubblica”, “Fuori dal coro”, “Dritto e rovescio”, “Stasera Italia Speciale” e “Stasera Italia Weekend Speciale”.

La controreplica di La7

Ieri è arrivata anche la controrisposta di La7, a conferma del precedente comunicato: "In merito agli ascolti di La7 vs Retequattro, l’emittente del Gruppo Cairo Communication ribadisce l’esattezza dei dati da lei diffusi relativamente al mese di marzo 2020 dove nel totale giornata (7:00/2:00) La7 raggiunge una share media del 3,97% che le vale il sesto posto assoluto davanti a Retequattro ferma al 3,84%. In prime time (20:30/22:30) La7 realizza invece il 5,60% medio, posizionandosi al 5° posto assoluto davanti a Rai3 (4,80%) e Retequattro (4,93%) con un ascolto di quasi 1,7 milioni di spettatori (1.678.985). Se si prendono poi in considerazione i dati relativi al progressivo annuo (1 gennaio – 8 aprile) La7 tra le 20.30 e le 22.30 (unica fascia riconosciuta dall’auditel come riferimento del prime-time) supera comunque Retequattro facendo segnare il 4,89% contro il 4,60%".

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