Guenda Goria: “Espulsione per Filippo Nardi. Mia madre Maria Teresa Ruta umiliata a 60 anni”
“Quanto mi pagate se teabaggo la Ruta?”: è stata questa frase, pronunciata da Filippo Nardi nella Casa del Grande Fratello Vip, a scatenare la rabbia di Guenda Goria. Fanpage.it ha raggiunto la figlia di Maria Teresa Ruta a poche ore dal momento in cui nella Casa è scoppiato il caso della battuta sessista pronunciata dal conte ai danni della nota conduttrice tv. Guenda è furiosa, ha chiesto alla produzione che siano presi provvedimenti concreti. “Mia madre è una donna garbata, una signora di 60 anni. Non merita certi atteggiamenti”, dichiara profondamente dispiaciuta.
Al Gf Vip è scoppiato il caso delle frasi rivolte da Filippo Nardi a tua madre Maria Teresa Ruta. Hai chiesto alla produzione che sia sanzionato?
Ho chiesto di poter intervenire per poter dire la mia. Penso che saranno presi dei provvedimenti, io l’ho chiesto ma non mi sostituisco alla produzione. So che anche il Grande Fratello si è indignato di fronte a quanto accaduto. Fin da subito, ho comunicato che sono pronta a scendere in campo a tutela di mia madre e per prendere una posizione netta nei confronti di un’offesa a una donna che offende tutte le donne.
Avrai la possibilità di parlare con Nardi?
Non lo so ma l’ho chiesto. Ho visto il tipo di trattamento che stanno riservando a mia madre e mi dispiace moltissimo, perché è una donna che non merita certi atteggiamenti. Le offese nei suoi confronti con accezione sessista le trovo inaccettabili, nei confronti delle donne in generale e nei confronti di una grande donna quale è mia madre, sempre garbata. Sono parole che non possono passare e al di là delle decisioni che prenderà la produzione, io prendo la mia posizione.
“Quanto mi pagate se teabaggo la Ruta?”, dice Filippo Nardi.
Una cosa orrenda.
In camera con lui c’erano altri concorrenti del GF. Nessuno tra loro ha preso bruscamente le distanze. Perché?
È accaduto anche con me un mese e mezzo fa. Ho la sensazione che le persone non percepiscano come realmente gravi le dichiarazioni sessiste. Per questo ritengo sia importante portare avanti determinate battaglie. Non c’è ironia, c’è solo offesa. È svilire l’immagine della donna, sottometterla al dominio maschile. C’è volgarità e, in questo caso, il riferimento a una pratica non consenziente. Non conoscevo il significato della parola. Sono andata a documentarmi e mi sono venuti i brividi. Ci si sarebbe dovuti indignare a prescindere, non nel timore di una squalifica. Capisco che Filippo Nardi sia un provocatore ma ci sono dei limiti, qui c’è solo volgarità.
Che cosa dirai a Filippo se avrai occasione di parlargli?
Gli dirò intanto che sono dispiaciuta perché speravo che la sua presenza potesse portare una sana follia. Gli dirò che esigo delle scuse a mia madre e a tutte le donne che hanno sentito la sua frase. E gli dirò che, da donna e da figlia, quello che ha detto è inaccettabile, e che quello che ha portato è solo volgarità.
Come reagirà tua madre?
Credo nemmeno conosca il significato del termine. Penso che sarà imbarazzata, si sentirà svilita e offesa, mortificata come donna. Anche perché è una signora di 60 anni. Ma come ti permetti? Come ti viene in mente? Sono furiosa, è follia. Da figlia mi sento offesa. Sono due giorni che ho i nervi a fior di pelle perché è inaccettabile, non posso sentir parlare di mia madre così. Non posso sentire queste battute volgari che sviliscono le donne. Ci sono milioni di donne che guardano il Grande Fratello. E non solo perché siamo in tv, mi indignerei anche se una battuta del genere la sentissi al bar. Deve cambiare il linguaggio nei confronti delle donne. Basta ai continui riferimenti sessuali. Basta dare questa immagine di dominanza del maschile sul femminile. Davvero basta. Per questo ho chiesto di intervenite. Reputo che sia da squalifica.
Ritieni ci siano differenze tra le frasi di Francesco Oppini e quelle di Filippo Nardi?
Per me il sessismo è inaccettabile, gravissimo. Non condanno le persone, condanno quello che dicono. E credo che un certo tipo di linguaggio nei confronti delle donne sia inaccettabile, come sono inaccettabili il razzismo, l’omofobia e la bestemmia. Ma ritengo che ci siano delle differenze tra i due casi. Quelle di Francesco erano delle battute, battute sessiste, pronunciate anche in maniera un po’ inconsapevole. Il comportamento di Filippo Nardi lo ritengo più grave. C’è anche il riferimento a una pratica non consensuale.
Perché i coinquilini che hanno assistito alla scena non l’hanno difesa?
Quando nella Casa ho parlato di sessismo, si sono alzati e se ne sono andati tutti. C’è una profonda assenza di valori. Il motore è il gioco, fare bella figura, non essere squalificati. Io avrei fatto la pazza, anche se ci fosse stato qualcun altro al posto di mia madre.
Circa la necessità di prendere una posizione, nel caso in cui Filippo Nardi non dovesse essere squalificato, tua madre dovrebbe lasciare la Casa in segno di protesta?
Credo che mia madre debba proseguire il suo percorso perché è amata dal pubblico. Se qualcuno deve uscire, non è certo lei. La conosco e non lascerebbe la Casa per protesta. Penso che nella vita debba pagare chi sbaglia e mia madre brilla di una luce che è giusto vada avanti a brillare finché avrà il desiderio di farlo.