Grande Fratello Vip, Fernanda Lessa: “Sono 585 giorni che non bevo, non berrò mai più”
Quella che Fernanda Lessa ha raccontato nel corso della diciottesima puntata del Grande Fratello Vip è senza dubbio una storia che lascia con il fiato sospeso. Una storia toccante che racconta le origini della modella brasiliana, con un'infanzia difficile e delle difficoltà che sembravano insormontabili e poi superate con grande forza e determinazione.
I problemi di bullismo
Dopo lo scontro con Antonella Elia, non sono finite le sorprese per Fernanda Lessa. Alfonso Signorini la convoca lontano dal salone dove si trovano tutti i ragazzi e la fa posizionare di fronte a una lavagna, quella stessa lavagna sulla quale nei giorni precedenti ha provato a tracciare gli eventi fondamentali della sua vita, soffermandosi su un'infanzia vissuta tra bullismo e vessazioni, per poi arrivare alla sua terribile dipendenza dall'alcol. I problemi della modella sarebbero cominciati proprio tra i banchi di scuola: "Frequentavo una scuola americana che i miei genitori non potevano permettersi, l'ho frequentata perché avevo vinto una borsa di studio. Mi prendevano in giro perché ero povera, mi isolavano e mi davano della secchiona, mi dicevano che ero troppo magra e che usavo gli occhiali".
La dipendenza dall'alcol
Dopo aver seguito la strada per diventare una modella, dove ha vissuto un periodo che lei ha chiamato delle "tre s" che stanno per sfilate, soldi e solitudine. A questi si sono aggiunti dei altri i problemi nella sua vita affettiva, presentatisi in seguito alla separazione dal padre delle sue figlie avvenuta nel 2008. Quello è stato il momento dell'effettivo tracollo psicofisico: "Il problema con l'alcol è legato anche al Brasile, lì è normale bere. Non è una bella cosa, anche ai ragazzi io lo vorrei dire, pensano sia una cosa figa. Non lo è: rovina le famiglie, il fegato, è un cancro. Non tornerò mai più a bere perché smettere è stata la cosa più difficile che ho fatto nella vita. Sono 585 giorni che non tocco una goccia di alcol".
Il rapporto difficile con i genitori
Anche il rapporto con i genitori da ragazza non è stato semplice, sempre costretta a sentire i loro rimproveri, tanto da non aver mai raccontato a nessuno dei due cosa gli stava accadendo a scuola, dove il suo malessere era accentuato dai continui insulti dei suoi compagni: "Non sono stata una bambina amata. Mio padre mi diceva di non mangiare altrimenti sarei diventata obesa, mia madre mi chiedeva di non ridere altrimenti mi sarebbero venute le rughe. Non potevo raccontare loro quello che accadeva a scuola, avrebbero dato la colpa a me".