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Giorgia Palmas dopo l’aggressione al compagno Vittorio Brumotti: “L’odio genera odio”

La fidanzata di Brumotti interviene con un post in cui spiega che il compagno sarà presto operato all’occhio e invita il pubblico alla calma: “Vittorio con il suo tweet ‘Non odiate gli stranieri’ voleva chiedervi di non generalizzare. L’odio genera odio”. Intanto, lo stesso inviato di Striscia è stato denunciato per rissa insieme al padre e alle altre persone coinvolte.
A cura di Valeria Morini
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L'aggressione subita dall'inviato di "Striscia la Notizia" Vittorio Brumotti sta assumendo la dinamica della classica polemica all'italiana, in cui il fatto che una parte dei soggetti coinvolti fosse di nazionalità albanese ha puntualmente scatenato i soliti pregiudizi. Eppure, lo stesso Brumotti, nei tweet in cui ha rassicurato i fan sulle sue condizioni di salute, ha chiesto esplicitamente "Non odiate gli stranieri": per ironia della sorte, proprio quel cinguettio in buona fede ha alimentato ancora di più le tensioni. Sull'aspro dibattito generato in rete è intervenuta anche la fidanzata Giorgia Palmas, con un intenso post su Instagram in cui ha spiegato che Vittorio sarà presto operato all'occhio e invitato tutti ad abbassare i toni: "L'Odio genera Odio ed è sempre sbagliato".

Forza Amore mio. Siamo senza parole per quello che è successo ieri. Vittorio e il papà Claudio stanno meglio, tra qualche giorno Vittorio subirà un intervento all'occhio. Grazie a tutti quelli che si sono interessati alle loro condizioni di salute, grazie. Spiace leggere qua e là qualche fastidioso commento dettato dalla cattiveria o magari dall'aver frainteso le parole di questa mattina del tweet di Vittorio che con il suo "non odiate gli stranieri" voleva semplicemente invitare alla calma, al non generalizzare e al ricordare che episodi come questo NON devono accadere MAI più, ma non tramite violenza o vendette ma tramite la legge che DEVE INIZIARE a tutelare tutti noi onesti cittadini. Episodi come questo vanno condannati e puniti per la gravità dell'accaduto a prescindere dalla nazionalità. L'Odio genera Odio ed è sempre sbagliato.

Anche Brumotti e il padre denunciati per rissa

Cerchiamo di ricostruire la vicenda accaduta il 18 agosto sulla provinciale Toirano-Bardineto (Savona). Brumotti era in bicicletta insieme al padre Claudio, con altri due amici che li seguivano in auto. Secondo le ultime ricostruzioni, a causa di un diverbio di natura automobilistica, il quartetto sarebbe venuto alle mani con tre persone di nazionalità albanese (un uomo con figlio e figlia). Al termine della colluttazione, le sette persone coinvolte sono state denunciate per rissa: non ci sono quindi aggrediti e aggressori, e i Carabinieri hanno ritenuto che gli stessi Brumotti abbiano avuto "parte attiva nella colluttazione". La notizia secondo cui i tre albanesi si sarebbero allontanati dopo il litigio è stata smentita: in realtà, si sarebbero recati direttamente presso la sede della polizia municipale per comunicare la loro versione dei fatti. A Repubblica, Brumotti ha raccontato: "Io e mio padre siamo accorsi in aiuto dei nostri amici; gli hanno dapprima strombazzato col clacson poi li hanno superati e dalla vettura hanno lanciato acqua in faccia al mio amico che guidava e la bottiglietta sul parabrezza. Lui gli ha detto "Ma che state facendo!" e questi si sono fermati, è sceso un giovane e gli ha dato un pugno in faccia. Io e mio padre siamo tornati indietro ed è iniziato il tutto. Io sono stato colpito in faccia, all’occhio destro che non è ancora guarito del tutto dalla mia caduta di un anno fa, mi operano lunedì".

L'inviato di "Striscia", inoltre, continua a twittare dal suo profilo, chiedendo ancora una volta di non alimentare odio e pregiudizi razziali.

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