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“Giochi senza frontiere condotto da Ilary Blasi”, Canale 5 rispolvera il programma dopo 20 anni?

Prendono consistenza le voci relativa a un clamoroso ritorno in Tv del celebre programma Rai andato in onda l’ultima volta vent’anni fa. Ad accaparrarselo sarebbe Mediaset, la cui intenzione, secondo le indiscrezioni di queste ore, sarebbe quella di affidare il programma a Ilary Blasi. La conduttrice, infatti, non avrebbe più un programma da presentare per il prossimo autunno, visto che il GfVip andrebbe ad Alfonso Signorini.
A cura di Andrea Parrella
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Da giorni la quotidiana cronaca televisiva si alimenta di indiscrezioni, retroscena, ipotesi, supposizioni, la maggior parte delle quali riguarda Mediaset e i palinsesti della prossima stagione autunnale di Canale 5. Se nei giorni scorsi ha tenuto banco la possibilità di un "Amici Vip" condotto da Alessia Marcuzzi in onda all'inizio del prossimo autunno, in queste ore si sta facendo strada un'altra idea molto suggestiva, anche questa in una chiave nostalgica: il ritorno in Tv di "Giochi senza frontiere".

Sarebbe proprio Canale 5 la rete pronta a riportare in auge il format europeo che in Italia non va in onda da 20 anni. Le indiscrezioni che circolano parlano di un programma che andrà in onda il prossimo autunno e la conduzione potrebbe essere affidata a Ilary Blasi. In una concatenazione di indiscrezioni, infatti, la signora Totti allo stato attuale non avrebbe programmi suoi, visto che pare più che accreditata la possibilità secondo la quale Alfonso Signorini la sostituirà alla guida del Grande Fratello Vip. Al momento Mediaset non ha confermato o smentito la presunta notizia, in considerazione di una presentazione dei palinsesti autunnali che è di fatto alle porte (attesa per il prossimo luglio). Le ipotesi di un addio definitivo di Francesco Totti alla Roma, così si ipotizza in queste ore, stimola l'immaginazione lasciando pensare all'ipotetico coinvolgimento del pupone nell'operazione.

L'idea di riportare in Tv "Giochi Senza Frontiere" pare suggestiva dal punto di vista del sentimento nostalgico che lega una importante fetta di pubblico ad uno dei programmi che ha segnato la storia della televisione europea, non solo quella italiana. Il programma nacque negli anni Sessanta su idea dell'allora presidente francese Charles De Gaulle, il quale suggerì la creazione di un gioco televisivo al quale potessero partecipare squadre francesi e tedesche, al fine di rafforzare la coesione tra i due popoli. La resa televisiva dell'intuizione di De Gualle arrivò dall'impegno del conduttore Guy Lux, che per mettere a punto il programma si ispirò apertamente a "Campanile Sera". L'idea Francia/Spagna successivamente fu estesa anche ad altri paesi, tra i quali proprio l'Italia. Dalle nostre parti il programma è stato condotto da più presentatori, a cominciare da Enzo Tortora, Giulio Marchetti, Renata Mauro, Claudio Lippi. Ma inevitabilmente il programma viene associato al volto di Ettore Andenna, che ha condotto sette edizioni della trasmissione.

Proprio Andenna, intervistato alcune settimane fa da Radio Cusano Campus, si era mostrato scettico rispetto all'idea di un assalto Mediaset a Giochi Senza Frontiere, parlando così del programma: "Il ritorno di Giochi senza frontiere è richiesto a gran voce in Italia e in tutta Europa. La Rai ha i diritti del titolo fino al 7 luglio 2020, ma dice che rifare il programma costa troppo. All’epoca non ci rendevamo conto che si trattava di un programma che avrebbe fatto la storia. C’era grande bagarre per le selezioni degli atleti, gli ungheresi portavano i campioni di triathlon e pentathlon con le carte d’identità false perché se perdevano scattavano le interrogazioni parlamentari".

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