Gf Vip, Malgioglio a Urtis: “Quante puntate hai nel contratto?” e la regia oscura la diretta
I concorrenti del Grande Fratello non sanno, da contratto, a quante puntate parteciperanno. Le eliminazioni al GF, come in numerosi altri reality show, si basano sul gradimento del pubblico a casa che attraverso il televoto decide il tempo di permanenza dei concorrenti all'interno del gioco. Sarebbe impossibile stabilire a priori, e quindi in fase di firma del contratto, quanto tempo si resterà "in pista". Ma una frase pronunciata da Cristiano Malgioglio al GF Vip lascia intendere altro.
Il video della domanda di Cristiano Malgioglio
Cristiano sta parlando con Giacomo Urtis, altro concorrente, quando gli chiede: “Tu quante puntate hai?”. “Che ho fatto?”, chiede l’uomo e il cantautore specifica: “Nel contratto”. La regia stacca immediatamente l’inquadratura e taglia la risposta di Urtis. Le telecamere si spostano quindi su un altro lato della Casa. Proprio la rapidità nel cambio di regia ha spinto gli spettatori a interrogarsi in merito al significato della discussione tra i due. Il video del momento è stato diffuso su Twitter e sta già facendo il giro della rete.
La possibile spiegazione
Ma la domanda di Malgioglio a Urtis potrebbe avere una spiegazione semplice. Giacomo non è entrato nella Casa da concorrente, lo è diventato in corso d’opera. Il suo ingresso nella Casa, almeno per come previsto inizialmente, sarebbe dovuto essere limitato a una manciata di puntate. Solo dopo qualche settimana, la produzione ha comunicato a Giacomo che sarebbe diventato a tutti gli effetti un concorrente. Anche Cristiano è entrato nella Casa in corso d’opera. È possibile, quindi, che non sapesse o che avesse dimenticato che Giacomo, inizialmente una guest star, è diventato un concorrente successivamente. Con la domanda sulle puntate nel contratto il cantautore potrebbe avere voluto fare riferimento al contratto firmato da Urtis prima dell’ingresso, quello ch avrebbe dovuto regolare il suo temporaneo ingresso nella Casa come previsto e comunicato al pubblico in maniera trasparente.