Gad Lerner: “L’Infedele chiude, non è davvero il caso di strattonarlo”
E' una notizia che ha lasciato tutti a bocca aperta e che ancora non riusciamo affatto a spiegarci. L'Infedele chiude, dopo aver proposto finalmente un programma d'informazione in prima serata senza peli sulla lingua nella rete televisiva più libera all'interno del panorama editoriale italiano, sulla piccola rete di Telecom Italia che pare non navighi nell'oro, dal punto di vista economico of course. Gad Lerner (qui contro Antonio Ricci) dopo ben 10 anni e quasi 350 puntate abbandona la conduzione di un programma che ha fatto tanto discutere ma che è riuscito a ritagliarsi la sua fetta di pubblico, che ha suscitato riflessioni serie e che non ha giocato col populismo, non ha sfruttato il malessere italiano per "lucrare": ha semplicemente analizzato i fatti, andando a fondo, senza risparmiare critiche, talvolta con uno stile pungente che non fa mai male in una società di mazzette e bunga bunga.
Lunedì 10 Dicembre l'ultima puntata, al suo posto arriverà in prima serata Piazzapulita con Corrado Formigli. Queste le dichiarazioni di Gad Lerner:
L'Infedele saluta e toglie il disturbo. L'ho deciso in cuor mio immediatamente, non appena dalla direzione di La7 mi sono giunte richieste sull'opportunità di spostarne la collocazione in palinsesto, ora che il lunedì si è affollato con la concorrenza di Paolo Del Debbio e Fazio/Saviano. Il programma è senz'altro maturo, forse anche logoro come il suo conduttore ma, per quel che ha rappresentato nella costruzione del progetto di La7, non è davvero il caso di strattonarlo.
Forse in contrasto con La7, dunque, che adesso deve tornare coi piedi per terra, ovvero deve fare i conti con gli ascolti, tracciando un bilancio per capire realmente in cosa continuare ad investire e se è ancora il caso di impostare un palinsesto (quasi) tutto sull'attualità e sulla politica, oppure se è arrivato il momento di diventare a tutti gli effetti una "tv generalista". Il problema dunque sono gli ascolti, e Lerner non lo nasconde affatto:
Da quando è nato, nel novembre 2002 fino ad oggi, gli ascolti dell'Infedele si sono mantenuti saldamente al di sopra della media di rete nella fascia del prime time e il rapporto fra costi produttivi e incassi pubblicitari è sempre stato fra i più vantaggiosi per l'azienda. La qualità del programma è invece, naturalmente, opinabile.
E allora perchè La7 avrebbe chiesto uno spostamento? Cosa non andava nell‘Infedele? Ma soprattutto cosa vorrà comunicare Gad Lerner con questa nota? Anyway, dal 25 Gennaio 2013 Lerner sarà in onda dalle 22.20 sempre su La7 con un nuovo programma settimanale che si promette di "superare la formula del talk show". Adesso il timone passa a Corrado Formigli al quale Gad Lerner rivolge un sonoro "Benvenuto e largo ai giovani!".