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Gabriel Garko pronto a Sanremo 2016: “Non chiamatemi valletto, sarò conduttore”

In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, il prossimo protagonista del Festival di Sanremo 2016 al fianco di Carlo Conti, Gabriel Garko ha precisato che il suo ruolo sarà in prima fila, come tutti gli altri volti di questa edizione. Non ha paura delle critiche: “Cosa possono dire più di quello che mi hanno detto fino ad ora?”.
A cura di Andrea Parrella
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In primavera tornerà con una fiction da protagonista, in onda su Canale 5, dal titolo "Non è stato mio figlio". Ma Gabriel Garko ha prima un impegno molto più impellente e stringente come quello del Festival di Sanremo, la manifestazione condotta da Carlo Conti di cui sarà protagonista dal 9 al 13 febbraio che lui definisce "l'occasione di una vita". Molti lo chiamano valletto, ma lui non ci sta, sul suo contratto c'è scritto co-conduttore (nonostante molti gli consiglino già di non parlare troppo) e, in effetti, in un'intervista a Sorrisi e Canzoni degli ultimi giorni ci tiene a precisare nel merito della questione, specificando che presenterà insieme a Conti, Madalina e Virginia: "Non voglio fare polemica, nessuno in Rai mi ha definito “valletto”. È stato detto da alcuni come una provocazione che non raccolgo. Poi se dimostrerò di fare il valletto avranno ragione. E se dimostrerò altro?". 

L'operazione Garko a Sanremo è un vero e proprio miracolo di segretezza, visto che l'accordo con Conti non è cosa dell'ultima ora, fatta di fretta e furia, ma tutt'altro. L'attore aveva ricevuto la proposta diversi mesi fa ed è riuscito a non farlo sapere in giro, nonostante la stampa sia costantemente affamata di notizie sul suo conto. Lo fa con Conti perché si fida di lui:

Ho detto “sì” perché c’è Carlo Conti. Mi fido di lui, lo stimo molto, ha una bell’aura, è una persona positiva, affidabile [..] Non ero mai stato a Sanremo, nemmeno da spetatore […] Negli anni passati a chi mi chiedeva: “Farebbe Sanremo?”, rispondevo: “Mai!”. E invece nella vita mai dire mai

Racconta anche di come sia avvenuta la proposta di Conti: "Qualche mese fa. È stato molto spiccio, mi ha detto: ‘Devi condurre Sanremo con me'". Gli rispose che doveva essere pazzo e si prese un giorno di tempo per pensarci, dopodiché il suo sì è diventato una questione d'onore, il rispetto di un patto, in quanto da siciliano, se promette una cosa quella è. Gabriel Garko, da veterano della questione, è pronto a tutto, specie alle polemiche di Sanremo, presenza immancabile alla manifestazione:

Per questo ho detto che sono un incosciente. Lì ti “radiografano” e bersagliano per tutto, anche se non c’è motivo. Ma cosa mi possono dire più di quello che mi hanno detto finora?

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