“Furore” piena di insulti razzisti per i social, ma vince gli ascolti
È sempre il Nord contro il Sud, in quella che per molti può sembrare una rievocazione storica eccessiva, forse anche offensiva, mostrando un'Italia che forse non è mai stata davvero così. Ma tant'é che, al netto delle polemiche, la prima puntata di "Furore – Il Vento della Speranza" vince la serata televisiva del 14 maggio 2014, lasciandosi preferire da 4.704.000 spettatori (share del 17.38%) quando le altre reti offrivano la finale di Europa League tra Siviglia e Benfica (3.536.000 spettatori – 13.47%) e la seconda puntata live di "The Voice" (2.980.000 – 14.07%).
La fiction, in onda su Canale 5 e prodotta da Ares Film, racconta la storia di due fratelli Saro e Vito Licata e del loro viaggio da Sud a Nord per cercare fortuna. Arrivati in una cittadina ligure, dovranno fare i conti con la borghesia del Nord poco propensa ad accettare l'inserimento in società della gente del Sud. I commenti social non sono stati di certo tenere, anzi senza mezze misure hanno sottolineato come il contrasto tra Nord e Sud sia stata estremizzato troppo.
Sulle altre reti il film "Sei Giorni Sette Notti" su Rai Uno si lascia preferire da 3.128.000 spettatori pari all'11.57% mentre su Rai 3 "Chi l'ha visto?" guadagna 2.495.000 spettatori (10.17%). Su La7 il talkshow di Paragone "La Gabbia" è stato visto da 732.000 spettatori per uno share del 3.24%, mentre su Rete 4 la serie "No Limit" si lascia seguire da 646.000 spettatori per uno share del 2.31%.
