Fiorello forse torna sabato per la finale, il pubblico di Sanremo 2018 lo richiede a gran voce
Il grandissimo successo riscosso sabato a Sanremo 2018 da Fiorello ha messo di nuovo in gioco il mattatore più amato della tv italiana. Potrebbe tornare sul palco dell'Ariston per bissare la sua presenza nella nota kermesse canora. Alla domanda, posta al direttore artistico Claudio Baglioni, quest'ultimo ha risposto in modo abbastanza vago: "Lui ci prova sempre ma non credo…non so…boh vedremo…".
Tutto e niente. E abbottonati il giusto erano stati i responsabili Rai. Ma nel tardo pomeriggio di oggi il tam tam è ripartito. L'abbraccio con il Dg Rai, Mario Orfeo, dietro le quinte, dopo l'esilarante gag improvvisata dal palco alla platea, ha consacrato un'intesa che va al di là dei ‘pagamenti in bitcoin'. Nessuno dei due si è sbilanciato, dopo che Rosario Fiorello ha palesato, in modo scherzoso, che la sua presenza in Rai dipendesse da una mera questione di denaro e compensi.
Un modo di scherzare che solo l'istrionico Fiorello avrebbe potuto mettere giù con tale naturalezza da non far sentire in imbarazzo il laconico Orfeo, che si è trincerato nel silenzio di questi giorni, costellati di grandi successi della rete. Il Festival di Sanremo affidato a Baglioni di certo gli ha donato grandi polemiche, la più importante è senza dubbio quella legata all'accusa di plagio che ha travolto il brano ‘Non mi avete fatto niente' di Fabrizio Moro e Ermal Meta, ma in termini di ascolti è stato, fino ad oggi, una sorpresa per molti.
‘Gli ascolti gli hanno dato ragione' ha dichiarato anche Giovanni Baglioni, figlio di Claudio, riferendosi alla mole di critiche pervenute prima che la kermesse avesse inizio e durante la prima serata, eclissate dal seguito del pubblico e dal calore con il quale ha travolto il trio formato dal noto cantautore, Hunziker e Favino. Fiorello tornerà sabato per la finale di Sanremo 2018? Non è detto, ma alla luce di quanto è uscito in queste ore nemmeno è arrivata una pronta smentita capace di mettere a tacere un'ipotesi ritenuta assurda o poco fattibile.