La vittoria dei Måneskin all'Eurovision Song Contest 2021 apre uno scenario molto importante per la produzione dell'intrattenimento del servizio pubblico. L'anno prossimo, come da regolamento, sarà l'Italia e la Rai a dover organizzare la kermesse. Dopo i festeggiamenti per la vittoria, sono partite una serie di speculazioni sulle possibili città in grado di ospitare un evento del genere, tra tutte la città di Roma come sarebbe stato paventato dallo stesso direttore Stefano Coletta. Eppure a Napoli c'è una delle strutture più importanti per la storia della Rai che è l'Auditorium che ha già ospitato nel 1965 un'edizione della kermesse canora europea.
L'Eurovision a Napoli già nel 1965
L'Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli è stato già il centro di un Eurovision. Era il 1965 quando, per effetto della vittoria di Gigliola Cinquetti, fu Napoli a essere scelta come città ospitante di un evento che vide diciotto canzoni-nazioni in concorso e la vittoria di France Gall per il Lussemburgo con la canzone scritta da Serge Gainsbourg, Poupée de cire, poupée de son. A condurre la serata fu Renata Mauro.
I programmi registrati a Napoli
L'Auditorium di Napoli è la storia del servizio pubblico, la storia dell'intrattenimento di tutti gli italiani. Programmi che hanno fatto la storia sono stati prodotti proprio in questi studi, come la storica trasmissione Senza Rete di Mina, che andava in onda proprio dall'Auditorium. Dagli studi televisivi del Centro anche programmi cult come il Pippo Chennedy Show, L'ottavo nano, Convescion, persino un'edizione di Domenica In fino ai più recenti Ti lascio una canzone, Made in Sud, Zero e lode.
Il feeling tra Napoli e Amadeus
Si parla poi di Amadeus prossimo conduttore dell'Eurovision. E allora come dimenticare il feeling che c'è tra il conduttore e l'Auditorium, il luogo che ha visto tappe importanti della sua carriera, da "Reazione a Catena" fino a "Stasera tutto è possibile". Dopo anni importanti, il ruolo del Centro di Produzione di Napoli – che ospita tra l'altro tutte le puntate di Un posto al sole – è diventato via via marginale per i progetti della Rai. Ripartire dall'Eurovision sarebbe un grande segnale, una grande opportunità.