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Enrico Brignano tra Corona e Belen

Enrico Brignano a Le Iene ha parlato di crisi economica, politica, suicidi e della Lega e, immancabile, del complicato intreccio tra Corona, Belen e Stefano De Martino.
A cura di Fabio Giuffrida
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enrico brignano

Il personaggio rivelazione di quest'anno è senza dubbio Enrico Brignano. Tutti lo davano per spacciato alla conduzione de "Le Iene". Eppure, oltre ad essere stata l'unica "iena" fissa – gli altri infatti si sono tutti dileguati – Brignano ha messo in scena lunghi monologhi, senza peli sulla lingua. E' sempre Brignano che ha fatto registrare il record di ascolti ad "Amici" con il suo intervento: non sono bastati Belen Rodriguez nè Stefano De Martino "sanguinanti", a seguito dell'incidente stradale che ha poi sancito ufficialmente l'inizio della loro storia d'amore. Ieri sera, proprio in occasione dell'ultima puntata del programma d'inchieste "Le Iene", Brignano ha incantato la platea televisiva con un monologo di 10 minuti.

"La prima volta": il primo rapporto sessuale, la prima sigaretta, la prima uscita in macchina, rigorosamente senza benzina. Ma c'è spazio anche per la dolorosa prima volta che Schettino ha guidato una nave, per fortuna un modellino immerso in una fontana: con una manovra sbagliata, è riuscito a demolire sirenetta e modellino. "La sirenetta non doveva stare lì" avrebbe esclamato lui. Una esplicita condanna dunque al caro-carburante prima e alla negligenza di Schettino, che ha portato alla morte di alcuni passeggeri della nave Costa Concordia. Ma c'è spazio anche per Fabrizio Corona, al centro delle polemiche per aver aggredito un giornalista del Corriere della Sera Alfio Sciacca e ancora prima un inviato de "Le Iene": ironicamente Corona avrebbe minacciato il fratello più piccolo di denunciarlo alla mamma perchè aveva messo una "caccola" sotto il tavolo. Mille lire o la denuncia, prendere o lasciare.

Dall'ironia alla realtà per denunciare pubblicamente il comportamento del re dei paparazzi, che a quanto pare adesso ha perso anche la donna della sua vita, Belen Rodriguez. Ma è alla fine del monologo che Brignano cambia tono. "L'ultima volta" che dovremmo finanziare i partiti politici con i nostri soldi, che il Governo aumenti le tasse, che operai e imprenditori si ammazzino perchè senza lavoro, che uomini vestiti di verde (i leghisti, ndr) brucino la bandiera dell'Italia, che Scillipoti si presenti al Parlamento. "Questa sì che sarà l'ultima volta davvero emozionante".

Parole forti che coincidono però con il pensiero comune della gente stanca della classe politica, dei privilegi e dei soprusi: solo un quinto dei rimborsi elettorali viene speso dai partiti, troppo alti sono gli stipendi dei parlamentari ma soprattutto i privilegi, dai barbieri alla mensa low cost nei palazzi del potere. Troppo alte le tasse che colpiscono i più deboli, troppo basse le pensioni. Una democrazia che ha fallito e che ha dovuto affidarsi dunque ad un governo di tecnici, di professori che con le tasse hanno spinto numerosi imprenditori a chiudere i battenti ed altri addirittura a suicidarsi, per non vedere calpestata la propria dignità, per non dover dire ai figli che a pranzo bisogna fare la fila alla Caritas. "Non suicidi ma omicidi di Stato", questa è la frase che, partita dalla Sicilia con il movimento dei Forconi, ha fatto il giro di tutta Italia.

Per vedere il monologo integrale clicca qui

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