Enock Barwuah al GF Vip: “Se sbaglio, Mario Balotelli mi gonfia. Non siate razzisti o mi incaz**”
Enock Barwuah si prepara a varcare la porta rossa del Grande Fratello Vip 2020. Il fratello di Mario Balotelli fa parte del cast. In un'intervista rilasciata al settimanale Chi, ha spiegato di avere due timori: fare arrabbiare suo fratello ed essere infedele alla fidanzata Giorgia, conosciuta quest'estate. A giudicare dalle sue parole, ne vedremo delle belle:
"Sarà un casino. Lo so. Prima del Covid ero fidanzato da tempo, ma poi ci siamo lasciati. Ora che è arrivato il GF Vip ho una nuova fidanzata (Giorgia, ndr), ma ho visto concorrenti molto belle. Mio fratello Mario Balotelli me lo ha già detto: ‘Non fare caz*ate o vengo nella Casa e ti gonfio‘. Ho paura: non di lui, ma di me stesso".
Perché partecipa al Gf Vip: sfumato il sogno del calcio
Enock Barwuah ha raccontato cosa lo ha spinto ad accettare la proposta di far parte del cast del Grande Fratello Vip 2020. In realtà, sognava una brillante carriera calcistica e intendeva focalizzare le sue energie nel costruirla giorno per giorno. Purtroppo, però, l'emergenza Coronavirus ha avuto delle conseguenze su diversi ambiti lavorativi, incluso quello calcistico:
"Il mio sogno era sfondare nel mondo del calcio, ma ho sempre militato nelle serie inferiori: il coronavirus poi ha bloccato i campionati minori, così ho preso un anno di stop. La proposta è arrivata nel momento giusto. Anche Mario ha detto sì per la prima volta: il suo parere conta molto".
Non tollererà il razzismo nella casa del GF Vip 2020
Per concludere, è stato chiesto a Enock Barwuah come reagirebbe se nella Casa del Grande Fratello Vip 2020 qualcuno dovesse osare insultarlo usando come pretesto il colore della sua pelle. Il fratello di Mario Balotelli ha messo in guardia quelli che saranno i suoi compagni di avventura. In caso di atteggiamenti razzisti nei suoi confronti, non risponderà delle sue azioni:
"Mi faccio serio. Innanzitutto è vergognoso che nel 2020, l'anno del dolore più grande per il mondo intero, si possa trovare anche chi discrimina o uccide per il colore della pelle. Nel mio caso specifico, bisogna sperare che non succeda perché sono sicuro che partirebbe la reazione ‘ignorante', non saprei trattenermi, mi incaz*erei non poco. Concorrenti avvisati…Io sono un buono, mi piace scherzare e sono un bravo ragazzo: ma questo è un argomento che fa male a me, a mio fratello e alla nostra famiglia".