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“Donna nanak tutta Tanak”, la frase sessista del telecronista scatena un’altra bufera in Rai

Arrivano le prime reazioni di figure di rilievo in Rai dopo la frase pronunciata dal telecronista Lorenzo Leonarduzzi, che utilizzando il nome di un pilota estone ha modificato un detto di cattivo gusto che si è trasformato in uno scivolone sessista, nonostante le sue scuse preventive. Il segretario dei giornalisti Rai si scusa per “una battuta inqualificabile”, mentre il consigliere Laganà annuncia un’interrogazione all’amministratore delegato.
A cura di Andrea Parrella
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Lorenzo Leonarduzzi, il telecronista finito nel polverone per una frase sessista
Lorenzo Leonarduzzi, il telecronista finito nel polverone per una frase sessista

Un'ennesima bufera si appresta ad abbattersi sulla Rai. In settimane molto complicate per la reputazione del servizio pubblico, un nuovo caso di sessismo invade il dibattito pubblico. Si tratta della battuta pronunciata da Lorenzo Leonarduzzi, che al termine del rally di Monza di martedì 8 dicembre è caduto in uno scivolone che rischia di finire oggetto del prossimo CdA. Ironizzando sul nome del pilota di rally estone Tanak, Leonarduzzi si è lanciato in una battuta infelice che ha generato grandi polemiche, facendola precedere da un avvertimento: "Mi hanno detto oggi una battutaccia, vogliono farmi vincere 100 euro se la dico". E poi la dice, modificando un detto goliardico e di cattivo gusto con il nome del pilota: "Donna nanak tutta Tanak", aggiungendo: "Chiedo scusa ma era un po' simpatica, abbiamo rifatto un adagio, non c'è nessun intento sessista, ho il massimo rispetto per le donne".

Cos'ha detto Lorenzo Leonarduzzi

Le parole di Leonarduzzi avevano già fatto arrabbiare l'ex ministra e attuale membro della commissione di vigilanza Rai Valeria Fedeli, che aveva auspicato venissero presi provvedimenti disciplinari nei confronti del cronista, ma in queste ore sono arrivati anche gli interventi del segretario nazionale del sindacato giornalisti Rai Vittorio Di Trapani, che si è scusato "con tutte e a tutti per una battuta inqualificabile. L'Azienda ha tutti gli strumenti per richiamare i propri dipendenti al rispetto del Contratto di servizio". In scia anche il commento del consigliere di amministrazione Riccardo Laganà, che lascia intendere cdi voler portare il tema nel prossimo CdA del 14 dicembre:

Quanto sentito durante la telecronaca del Rally di Monza su Rai Sport è indegno. Come sempre, farò interrogazione ad AD. Da Detto Fatto a DiCarlo e altri casi prima: per molti di questi, CdA attende risposte ed azioni. Tutto ciò è inaccettabile.

Nelle prossime ore verrà inviata una lettera a Salini, co-firmata da Laganà e dal consigliere Rita Borioni, in cui si chiederanno chiarimenti in relazione all'accaduto.

Il clima in Rai dopo il caso Detto Fatto

La vicenda va necessariamente inserita in un contesto, viste le vicende imbarazzanti delle ultime settimane. Su tutte la vicenda Detto Fatto, con il tutorial per fare la spesa in modo sexy che ha fatto il giro del mondo (il programma tornerà in onda con modifiche sostanziali), così come il caso Netflix della cultura, l'operazione del ministero dei Beni Culturali per una piattaforma streaming dedicata alla cultura italiana,alla quale la Rai non ha inspiegabilmente preso parte.

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