Emanuele Filiberto a Pechino Express: “Rassegnatevi, lavoro in tv da 6 anni”
Due interventi in quattro mesi per un tumore al setto nasale, l'incontro con una donna eccezionale, la nascita della figlia Vittoria e adesso un programma tutto suo, "Pechino Express" in partenza domani su Rai 2. Stiamo parlando di Emanuele Filiberto di Savoia che si prepara ad invadere il palinsesto televisivo della tv di Stato prendendo il posto che era di Michele Santoro con il suo "Annozero", poi trasformatosi in "Servizio Pubblico" il quale andrà in onda da quest'anno sulla piccola rete televisiva di Telecom Italia. Ma Pechino Express è già stato registrato, quindi si conoscono già i vincitori (qui il cast ufficiale), che noi continueremo a tenere segreti giusto per non rovinarvi la sorpresa. Un euro al giorno per il cibo con un unico obiettivo, quello di arrivare in Cina con l'autostop: questa è la trama del reality show del Principe. Questo l'obiettivo quasi surreale dei concorrenti famosi e non di Pechino Express che tanto farà discutere e che – si spera- non si trasformi nell'ennesimo flop per Rai 2, dopo che si è lasciata sfuggire Simona Ventura e lo stesso Michele Santoro acchiappa-ascolti e quindi acchiappa-introiti pubblicitari.
A Diva e Donna il Principe non si definisce più un figlio viziato, dopo alcune brutte ma anche belle esperienze (la più bella in ordine temporale è sicuramente la nascita della figlia) è diventato un uomo responsabile e più umile. E' riuscito a combattere il male grazie alla prevenzione ma ha paura di ripiombare in quel dramma:
Vivo sempre con l'angoscia che il male possa tornare. Faccio una vita più sana […] Non ho mai nascosto che amo i locali notturni, comunque un buon bicchiere di vino rosso non fa male. La mia prossima sfida sarà smettere di fumare. Fumo nascondendomi dietro le telecamere.
Con Clotilde l'amore dura da 11 anni ed oggi è più forte che mai, infatti Emanuele Filiberto non nasconde di aver avuto (o forse di avere) la paura di perderla. Per ora ancora nessun erede maschio, ma non è escluso che possa arrivare anche se al momento "vogliono crescere bene le loro bambine". E poi se la prende con chi non accetta dopo tanti anni la sua presenza sul piccolo schermo:
Devo sempre dimostrare qualcosa. Perchè, ormai da 6 anni, c'è chi non si rassegna al fatto che Emanuele Filiberto lavori in tv? Che problema c'è se un conduttore di un programma si chiama Rossi o Savoia?