Eleonora Brigliadori e le teorie di Hamer sul cancro, alla Toffa disse: “La chemio non va proprio iniziata”
Eleonora Brigliadori dovrebbe essere una delle nuove concorrenti di Pechino Express 2018, insieme al figlio Gabriele Gilbo. Oggi è d'obbligo usare il condizionale perché, nelle ultime ore, la sua partecipazione è stata molto contestata e si dice che in Rai siano in corso delle valutazioni, che starebbero compromettendo la sua partenza per Tangeri, prima tappa del noto reality in Marocco. Il motivo è semplice: le posizioni di Eleonora Brigliadori, che oggi a quasi 60 anni si fa chiamare Aaron Nöel, su temi delicati come le cure per il cancro e le recenti dichiarazioni sul tumore di Nadia Toffa, che nel 2016 si recò da lei per capire i motivi del suo accanimento contro la medicina tradizionale.
Lo scontro nel servizio di Nadia Toffa
"Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare, la falsità avanza" ha scritto la Brigliadori in un commento di risposta a un utente sui suoi social, interpellata sull'attuale condizione di salute della Toffa e sui suoi interventi passati, in ambito giornalistico. Lo scontro tra le due, nel servizio Consigli maligni di una showgirl de Le Iene, fu molto acceso e arrivò subito dopo l'intercessione di una ragazza malata di cancro, rivoltasi alla nota attrice su consiglio della stessa inviata di Italia1, nel tentativo di smascherare l'approccio utilizzato per demonizzare cure come la chemioterapia e sfiduciare i pazienti intenzionati a intraprendere le terapie tradizionali.
"Io ho risolto i problemi con mia figlia, usato la fitolacca e dopo sei mesi era scomparso tutto" dichiarò alla ragazza, affermando di essere guarita da un cancro al seno senza aver dovuto acconsentire al brutale intervento di mastectomia o essersi dovuta sottoporre alle dolorose chemio, utili, a suo dire, solo per arricchire i medici ‘che campano sulla morte‘.
Come se non bastasse, la Brigliadori, raggiunta da Nadia Toffa per ricevere spiegazioni, la colpì quasi in volto e le intimò di allontanarsi. A nulla servirono i tentativi della Iena di sedare gli animi, tant'è che, subito dopo la puntata, la showgirl si abbandonò a un lungo sfogo su Facebook, definendo strumentale l'intervento della giornalista in un seminario di euritmia che nulla aveva a vedere con la tematica affrontata:
È facile far credere quello che si vuole quando si ha il coltello dalla parte del manico si registra e si monta quello che fa comodo per cercare di distruggere una persona nella sua integrità innanzitutto bisogna scindere ciò che io stavo facendo durante un seminario di euritmia dedicato a San Michele da tutta la questione del Cancro invece questi signori delle Iene nonostante la diffida hanno voluto confondere e far credere alla gente che questa avesse a che fare con la guarigione cosa che è falsa quindi mi hanno usato in un ruolo pedagogico attraverso l'insegnamento di un'arte come l'euritmia per fare cosa? Per far parlare quattro povere disgraziate che hanno subito dei danni micidiali dalla chemioterapia sono quelli loro professori sono quelli gli strumenti potrei portarmi altre 100 di persone che sono guarite senza chemio ma non era quello un convegno sulla chemioterapia era tutto un agguato un modo di agire proditorio e i danni che loro stanno provocando in questa pagina pulita e consacrata all'informazione scientifico-spirituale, verranno perseguiti a norma di legge, perché esiste ancora in Italia la libertà di espressione e io rivendicherò questa, fino all'ultimo istante della mia vita e dal momento che non sono morta con la chemioterapia a 36 anni, e il Signore mi conserva in salute e ben desta, vi assicuro che non abdicherò mai alla mia libertà e alla mia capacità di vedere chiaro oltre le illusioni della televisione e dei poteri economici che oggi ci governano che conosco molto molto bene.
Cos'è la fitolacca
La fitolacca non ha mai ottenuto l'approvazione ufficiale come indicazione terapeutica perché è considerata una pianta tossica, a causa delle saponine in essa contenute. Note, comunque, sono le sue proprietà antivirali e immunostimolanti. In passato, nella medicina omeopatica, la fitolacca veniva utilizzata come rimedio contro la stitichezza, le emorroidi, le ulcere cutanee, i disturbi reumatici, le tonsilliti, le faringiti, le congiuntiviti, i disturbi dispeptici e la dismenorrea. Attualmente, il suo impiego continua ad avvenire solo in ambito omeopatico ed è possibile trovarla sotto forma di granuli, gocce orali, tintura madre, capsule, compresse e pomate.
Il metodo Hamer per la cura naturale dal cancro
Fautore dei rimedi omeopatici e della meditazione terapeutica fu il medico tedesco Ryke Geerd Hamer, radiato dal relativo albo professionale. Il dottor Hamer nel 1981 elaborò una medicina alternativa, chiamata Nuova Medicina Germanica, secondo la quale la genesi di ogni patologia è dovuta a presunti traumi o conflitti interiori non risolti che, una volta affrontati, possono portare alla guarigione dell'anima e, di conseguenza, a quella del corpo. Stando a questa teoria, mali come il cancro o qualsiasi altra forma tumorale non sono per forza di cose dannosi, anzi, possono servire ad agevolare un processo di guarigione del quale l'organismo potrebbe avere bisogno da tempo.
Centinaia i decessi accertati (rinomato in Italia quello di Eleonora Bottaro), legati all'applicazione delle teorie di Hamer, per i quali è stato indagato, arrestato e condannato più volte in diversi paesi europei per i reati di cattiva pratica medica, esercizio abusivo di professione medica, omissione di soccorso, calunnia e frode. Era stato radiato dall'Ordine dei Medici e sospeso dalla pratica medica da un Tribunale tedesco nel 1986, con la motivazione "affetto da monomanie e grave perdita del senso della realtà", oltre ad essere particolarmente conosciuto per le sue affermazioni antisemite volte all'incitamento all'odio razziale. Ryke Geerd Hamer è morto nel 2017 a causa di un problema cerebrovascolare. Si trovava in Norvegia, dove aveva trovato l'ennesimo rifugio.
Le frasi della Brigliadori sul cancro e la chemio
- Il tumore al seno è il più facile da guarire.
- Basta arrivare a perdonare, attraverso il sentimento, la causa del male per bloccare il tumore.
- Se c'è il maligno, vuol dire che sei già in soluzione.
- I medici lo chiamano maligno ma in realtà è il loro occhio che guarda la natura rifiutandone l’intelligenza.
- Non si muore per un tumore al seno.
- Si muore per un tumore al seno se si seguono i consigli medici.
- I sintomi che si hanno quando si è colpiti da un cancro sono generati dalla paura.
- C’è tutta una cricca di medici che campano sulla morte.
- 2000 persone muoiono di chemioterapia in Italia ogni giorno.
- Medici come Veronesi, che dicono che Dio non esiste, non guariscono nessuno.
- Non bisogna neanche cominciarla la chemio.
- Dai medici mi guardi dio, che nella vita mi salvo io.
Quando Costanzo la cacciò dal Maurizio Costanzo Show
Sempre nel 2016, Eleonora Brigliadori fu ospite del Maurizio Costanzo Show e le sue teorie ebbero ampio respiro attraverso logorroici interventi a scena aperta, spesso frenati dallo stesso Costanzo. Un continuo disquisire sull'inutilità della medicina tradizionale e delle cure chemioterapiche, sull'importanza dell'alimentazione per la prevenzione dei malesseri interiori, sulla contaminazione del pensiero dovuta alle leggi del mercato scientifico. Dopo numerose interruzioni, dovute alla lungaggine di ogni singolo intervento, l'attrice minacciò di lasciare il palco e Costanzo la invitò ad uscire, chiedendole di togliersi il microfono. Salutato il pubblico, la Brigliadori raggiunse di nuovo quello stesso palco pochi minuti dopo, ‘armata' di un microfono gelato, che le sarebbe stato concesso dal conduttore solo quando lo avrebbe ritenuto davvero necessario.
Quando svenne all'Isola dei Famosi 2011
Forse non tutti ricordano quando Eleonora Brigliadori svenne sull'Isola dei Famosi nell'edizione del 2011. La ritrovarono a terra, senza sensi, e quando riaprì gli occhi affermò di aver visto una meravigliosa luce bianca e di aver provato una forte sensazione di beatitudine. Giorgia Palmas, accorsa a soccorrerla, cercò di assisterla, mentre gli altri si apprestarono a chiedere l'intervento di un medico. La nota attrice continuò a vaneggiare riversa sull'ex velina di Striscia la Notizia, accarezzandole il viso e chiedendole sostegno sincero. Il medico locale che tentò di visitarla, si beccò il domandone esistenziale ‘Perché lei non è felice?‘ e, nel vano tentativo di rassicurarla dichiarandosi più che sereno, le chiese di cosa avesse bisogno. "De nada. Compartecipazione, amore, amicizia" rispose, muovendo le mani in aria e mostrandosi completamente avvolta in una fase mistica. Mentre gli altri naufraghi cercavano di farla riprendere facendole annusare le bucce della frutta appena raccolta, convinti che fossero i morsi della fame.