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Ecco “The Voice of Italy 2”, i coach: “Questo programma è diverso dagli altri”

Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi, J-Ax e Federico Russo sono i “padroni di casa” della conferenza stampa che ha presentato la seconda ed attesa edizione di “The Voice of Italy”, in onda su Rai Due a partire da mercoledì.
A cura di G.D.
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"The Voice of Italy 2" al via mercoledì 12 marzo su Rai Due. Oggi dallo Studio 2000 di Milano c'è stata la conferenza stampa di presentazione del format che si presenta ricco di curiosità, a partire dalle novità del cast: Federico Russo ha preso il posto di Fabio Troiano come conduttore dello show, mentre il rapper J-Ax va ad aggiungersi come collante con il mondo del rap, che si ipotizza sarà molto presente, in luogo di Riccardo Cocciante. Confermati al loro posto Piero Pelù, come aveva già anticipato ai nostri microfoni ospite di Brain Food, Raffaella Carrà e Noemi.

"Quest'anno facciamo sul serio". Mostra gli artigli Noemi, una che da un talent è stata scoperta e che è consapevole dei rischi e delle opportunità che conserva la seconda edizione di uno show:

La prima edizione è stata di rodaggio, ma adesso da quest'anno si punta a fare sul serio. Come si sopravvive ad un talent? Il talent oggi non è per forza il mostro finale di una carriera. Una stella brilla sempre di luce di propria, c’è da mettersi alla prova e non avere paura di essere se stessi.

J-Ax e la novità del rap. Senza nessun dubbio sarà l'ex Articolo 31 quello "atteso al varco". Lo sarà per una serie di motivazioni. Sia perché è custode/testimone di una corrente, di un genere che oggi è quello più da classifica, sia perché è alla sua prima esperienza televisiva in uno show del genere, oltre alla curiosità di vederlo duettare con un altro "maledetto" come Piero Pelù.

È una figata vedere che la tv tende la mano al rap, finalmente. Per anni la tv italiana ha fatto una parodia ai rapper, a Sanremo come altrove. Adesso cambia tutto, i rapper veri non c'erano in tv, perché i rapper bravi non si fidano dei talent.

"L'anima" di Piero Pelù. Per il rocker dei Litfiba questo programma ha quel quid in più, "qualcosa di diverso dagli altri":

Questo programma ti spiazza in continuazione, anche per noi non è facile trovare lo spirito con cui approcciare con un ragazzo. È un programma molto emotivo, ma non ci siamo lasciati andare a lacrime da reality. La cosa bella è che questo gioco è imprevedibile, non ha regole precise, qui non si guarda in faccia nessuno: conta solo l'anima e la voce. Non vedo questo programma come un talent o come un reality. Questo è solo un programma musicale.

La "Raffa" nazionale reduce dal successo di Sanremo, conferma che le aspettative per tutti sono altissime e che tutti sono pronti a fare il loro lavoro.

Noemi è diventata un coach severissimo rispetto all'anno scorso. J-Ax sarà una grande sorpresa, lui si emoziona, si è commosso fino alle lacrime. Pelù, il mio compagno, salta, quando c’è un minimo accordo che sa di rock salta per aria. C’è una esplosività in giro che fa paura. Io sono come l’anno scorso, forse un po’ più attenta. Cocciante? Era una presenza importante e non capisco perché non abbia accettato di rifare il programma. Se mi manca? No, abbiamo vissuto un'esperienza.

Le novità più importanti rispetto allo scorso anno sono, oltre al cast, lo strumento "Steal" nel corso delle due puntate di "Battle" e "Knockout", ovvero la possibilità di rubare al coach un cantante. La collocazione potrebbe cambiare ed essere spostata, nel caso ci dovesse essere un'esigenza con le prossime elezioni europee. Le puntate dal vivo saranno in tutto cinque ed andranno in onda da maggio a giugno.

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