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Ecco i conduttori che (forse) lasceranno la tv

Bianca Berlinguer, Francesco Giorgino, Susanna Petruni, Giuliano Giubilei e Manuela Moreno dovranno dire addio ai doppi incarichi: o il video o la loro poltrona. Cosa decideranno?
A cura di Fabio Giuffrida
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viale mazzini

E' una rivoluzione quella della Rai che finalmente ha deciso di cambiare volto. Ed è cambiata in meglio: ne hanno risentito sia gli ascolti sia la qualità dei programmi stessi. C'è stato certamente uno stop ai prodotti trash, reality in primo luogo, dando spazio invece a nuovi format come Pechino Express (valutato positivamente anche dalla critica) e ad eventi televisivi come quello di Roberto Benigni che ha fatto rivivere la Costituzione Italiana almeno per una sera. Qualcuno ha criticato il suo cachet, forse troppo alto, ma è pur vero che solo personaggi del calibro di Benigni o di Celentano garantiscono alle reti tv ascolti così alti e quindi introiti pubblicitari piuttosto elevati. E' il mercato che impone questi prezzi. Ed è sempre da lì, da un rinnovato e più rigoroso Viale Mazzini che arrivano nuove direttive. Secondo Panorama basta doppi incarichi: conduttori/vicedirettori, conduttori/direttori e conduttori/caporedattori.

Bianca Berlinguer e Francesco Giorgino potrebbero sparire dal video, stando alle indiscrezioni pubblicate da Panorama, visto che la prima è Direttore del Tg3 ma anche conduttrice di Linea Notte e dell'edizione del tg delle ore 19 mentre il secondo è caporedattore politico al Tg1 e conduttore dell'edizione serale del primo tg della tv di stato. E ancora a rischio ci sarebbe pure Susanna Petruni vicedirettore del Tg1 e conduttrice dell'edizione delle 20 e infine Giuliano Giubilei, vicedirettore del Tg3 e conduttore dell'edizione del tg delle 19 e Manuela Moreno, vicecaporedattore di Scienze e Multimedia al Tg2, conduttrice delle 13 e inviata a New York. Ora saranno chiamati a scegliere tra la poltrona o il video. Dovranno decidere in accordo coi loro direttori: il direttore generale della Rai Gubitosi ha anche una certa premura, vuole cambiare una volta per tutte la tv di stato (tra gli ultimi provvedimenti la richiesta di girare le fiction Rai solo sul territorio italiano).

Il Cda Rai dovrà decidere sul futuro di questi conduttori; ricordiamo infatti che la conduzione è pagata in percentuale rispetto al loro stipendio. Insomma una preoccupazione in più per i piani alti di Viale Mazzini che devono farei i conti con una nuova gestione, certamente differente da quelle precedenti. Ma nel frattempo si programmano tutte le fiction che vedremo nel 2013, e tra queste ci saranno grandi conferme come Un Medico in Famiglia, Fuoriclasse e Una Grande Famiglia. E' l'anno della svolta?

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