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Ecco 5 buoni motivi per cui Klaus non è peggiore di Damon o Stefan (VIDEO)

Attenzione: SPOILER Klaus il cattivo per eccellenza nel telefilm The Vampire Diaries, così affascinante che si riesce a perdonargli qualsiasi efferatezza è davvero peggiore in termini di crudeltà di Stefan e Damon Salvatore?
A cura di Simona Saviano
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Ecco 5 buoni motivi per cui Klaus non e peggiore di Damon o Stefan (VIDEO)

Del telefilm più amato dai teenager The Vampire Diaries si è detto quasi tutto, o quasi. Dagli spoiler, ai promo delle puntate settimana dopo settimana, passando per gli schieramenti dei fan, che si dividono in "Delena" se tifano per la coppia Damon+Elena oppure "Stelena" se il sogno è quello di rivedere insieme la bella Nina Dobrev con il suo ormai ex Stefan. Ma c'è più di tutti un personaggio che ha rubato letteralmente il cuore, il cattivo Klaus, interpretato dal magnetico Joseph Morgan che proprio non riesce a conquistarsi l'antipatia dei telespettatori. Amato, forse troppo, tanto che alle vicende della sua famiglia Mikealson, conosciuti meglio come i vampiri "Originali" sarà dedicata una serie a sé.

Cos'è che renderebbe Stefan o Damon migliore di lui? – Così affascinante che si riesce a perdonargli anche l'efferatezza con cui ha ucciso il sindaco Lockwood. Anche Stefan, in un episodio di non molto tempo fa raccontava alla bionda Caroline: "Tutti  abbiamo fatto delle cose orribili. Me ne sto qui seduto a capire cos'è che mi renda meglio di lui". In realtà forse nulla, visto che lo stesso fratello Salvatore "buono" ha un passato da squartatore, che ha la brutta abitudine di riaffiorare di tanto in tanto. E il bel Damon non è da meno. Nell'episodio 4×11 era soggiogato da Kol, è vero, ma il suo animo da sadico succhia sangue non è del tutto scomparso.

1. Klaus ha semplicemente ripreso da dove Damon ha lasciato

Nessuno ha dimenticato di quanto sia stato crudele in passato il bel vampiro interpretato da Ian Somerhalder. Nella prima stagione Damon era il vero incubo dei telespettatori terrorizzati da ciò che potesse fare alla dolce Elena e dai tanti innocenti che massacrava al grido di "Chiunque. In qualsiasi momento. In qualsiasi posto" come nell'ep. 1×03. Dopo tre stagioni la situazione si è davvero capovolta, è vero, ma lo stesso Salvatore ci aveva abituato a scene ben peggiori dello sterminio di ibridi messo in atto da Joseph Morgan nella puntata 4×09.

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2. Non è l'unico che non riesce a controllare i suoi impulsi

Come dimenticare l'intera terza stagione in cui Stefan è stato vittima del suo istinto di squartatore? Il "ripper", lo squartatore dal 1864  riuscì a placare la sua sete di sangue solo grazie all'intervento di Lexi. Con il ritorno di Klaus fu costretto a bere sangue umano diventando, per un po' lo stesso demone incontrollabile. Nell'episodio 3×11 il vampiro interpretato da Paul Wesley addirittura rapì Elena per ricattare il temibile Klaus, minacciando di uccidere la sua ex fidanzata proprio sullo stesso ponte in cui hanno perso la vita i suoi genitori. Un indiscutibile sadismo anche da parte sua. Quando ci si mette, può essere peggiore dell'ibrido originale.

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3. Siamo tutti vittime della nostra "educazione"

Nel caso dell'ibrido si tratta di fare i conti con il suo essere metà licantropo e metà vampiro; essere il frutto consapevole di una relazione extraconiugale non dev'essere facile per nessuno. Nel caso di Klaus la famiglia lo ha isolato da bambino e i suoi problemi di "fiducia" negli altri derivano da questo. Se si aggiunge che i suoi stessi genitori hanno cercato di ammazzarlo ecco che si spiega quella sorta di "insicurezza" che si porta dietro. Creare ibridi a sua immagine e somiglianza ha una spiegazione: cerca di ricreare intorno a sé una famiglia vera che non lo tradisca. E la risposta a Tyler Lockwood, interpretato da Michael Trevino, a capo della rivolta dei suoi stessi ibridi non può essere che una: vendetta, tremenda vendetta messa in atto con l'uccisione di sua madre Caroline.

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4. Klaus vive la stessa solitudine di ogni vampiro

Non riesce a concepire che anche una persona come lui sia meritevole di affetto. Sembra isolarsi volontariamente da ciò che lo circonda, dimostrando violenza e una finta apatia. Ma è davvero infelice? Nell'episodio 4×09 in una scena in cui Stefan gli rinfaccia di aver trovato delle lettere che scrive alle sue vittime per ricordarle tutte, l'Originale puntualizza che non sia una celebrazione della loro morte, è un promemoria che alla fine "veniamo lasciati infinitamente e completamente soli". 

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5. L'amore salva tutti, anche i vampiri

Tutti ricordano Damon il "cattivo" prima che si innamorasse di Elena; lo stesso Stefan è uscito dall'oscurità del suo essere demoniaco grazie all'affetto e alla tenacia dell'ormai ex fidanzata. Se una donna avesse lo stesso effetto su Klaus? A sentire le parole dell'attore Joseph Morgan in un'intervista: "Sono felice che il mio personaggio abbia un interesse romantico verso Caroline, non è innamorato ma forse è quello di cui avrebbe bisogno". Di certo ha dimostrato in passato un grande affetto verso la bionda vampira, che ha salvato dal lasciarsi morire mostrando i lati positivi di vivere per l'eternità.

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E' davvero lui il cattivo più temibile di tutti i tempi? Noi pensiamo di no e come tanti telespettatori restiamo in attesa di scoprire le novità sul personaggio di Klaus Mikaelson nel prossimo spin off dedicato alla famiglia degli Originali. Inoltre siamo degli accaniti fan del suo accento inglese e della sua ironia; ricordate il suo "terribile" arrivo e conseguente attacco a casa Gilbert nella puntata 3×21? All'epoca dopo una prima ferocia dimostrò di essere collaborativo con i ragazzi di Mystic Falls, la prova che di certo non è peggiore di Damon o Stefan.

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