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È morto Giampiero Galeazzi

A darne notizia alcuni colleghi giornalisti come Massimo Caputi, sui social. Il giornalista aveva 75 anni.
A cura di Andrea Parrella
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È morto Giampiero Galeazzi, storico giornalista Rai che ha raccontato alcune delle più grandi gesta sportive italiane. A darne notizia alcuni colleghi giornalisti come Massimo Caputi, sui social. Galeazzi aveva 75 anni ed era tornato in televisione nelle ultime stagioni, raccontandosi a Domenica In, ospite di Mara Venier, dopo un periodo di lontananza dalla Tv. Lascia la moglie Laura e due figli Susanna e Gianluca, entrambi giornalisti.

La carriera di Giampiero Galeazzi come giornalista sportivo

Difficile riassumere la sua carriera in poche parole, Galeazzi è stato autentico protagonista di una stagione d'oro della Rai in cui il servizio pubblico televisivo ha narrato momenti di sport indimenticabili. Dal calcio, al tennis, al canottaggio, con la sua voce ha raccontato le imprese dei fratelli Abbagnale, il secondo scudetto del Napoli direttamente dagli spogliatoi del San Paolo ed è stato per diverse stagioni il conduttore di Novantesimo Minuto, di cui era stato anche inviato. "Lui era l'ultimo rappresentante di quel calcio dal volto umano che non esiste più e che ci manca tanto", lo ricorda Simona Ventura raggiunta da Fanpage.it, che con lui ha condiviso l'esperienza a Quelli che il calcio. Era lui l'inviato nel giorno in cui le forze di polizia entrarono negli spogliatoi dello stadio Olimpico a fine partita per gli arresti dovuti al caso Calcio scommesse. Il pubblico ricorderà di certo le esilaranti imitazioni di Nicola Savino che raggiunto da Fanpage.it lo ha descritto come "una persona molto più gentile ed educata di come lo rappresentavo io. Sicuramente spiritoso, un po' cinico, ma mai così volgare come lo facevo".

La Tv con Mara Venier, gli anni di Bisteccone

Il sodalizio con Mara Venier, fu lei a consacrare il soprannome "Bisteccone" a lui affibbiato ai primi anni in Rai da Gilberto Evangelisti, gli ha permesso di andare anche oltre lo sport, come parte del cast fisso di Domenica In per diverse edizioni. Eccentrico e sui generis, con la sua imponente presenza scenica e la padronanza di uno stile di comunicazione molto popolare, Giampiero Galeazzi è inevitabilmente diventato anche un personaggio cult, icona di programmi come Mai Dire Gol che riprendendo gaffe e momenti involontariamente comici ha consegnato Galeazzi alla leggenda televisiva. Fabio Caressa raggiunto da Fanpage.it ne ha ricordato l'eclettismo e la versatilità: "Ha portato l'emotività nella telecronaca, mettendo da parte i toni istituzionali e lasciandosi andare, riuscendo a restituire l'emozione pura senza filtrarla".

L'ultima volta in Tv a Domenica In nel 2019

Nel dicembre del 2018 Galeazzi era tornato in Tv dopo una lunga assenza, proprio ospite di Mara Venier, che nel giorno della sua scomparsa lo ha ricordato sui social con grande affetto: "Bisteccone mio, se ne va un pezzo della mia vita". In quell'occasione era apparso visibilmente provato dal punto di vista fisico, al punto da alimentare dubbi sulle sue condizioni di salute. In quell'occasione aveva incassato l'incoraggiamento e l'affetto della conduttrice che era stata anche discreta nel non voler indagare pubblicamente sulle sue condizioni. Era stato lui, nel 2019, ancora ospite di Venier in occasione della sua ultima apparizione Tv, a smentire le voci sulla sua malattia: "Il Parkinson? Non ce l'ho. Ho problemi di diabete. La salute va su e giù, come sulle montagne russe. Ho sbalzi di pressione, gonfiore alle gambe. Quando mi emoziono, mi tremano le mani, ma non sono messo così male. Ho anche perso un po’ di chili".

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Il ricordo della figlia Susanna Galeazzi

La giornalista Susanna Galeazzi, nata dal matrimonio tra Galeazzi e la moglie Laura, ha ricordato il padre con un affettuoso messaggio sui social: "Papa' ora è felice, è in barca, sta remando sul suo Tevere. Grazie a tutti, davvero, dell'affetto, della vicinanza, del tanto amore". In una recente intervista a Il Tempo, la giornalista Mediaset lo aveva definito un padre molto presente: “C’è sempre stato e mi ha fatto capire quale importanza ha la qualità del tempo passato assieme piuttosto che la quantità dello stesso”.

Il cordoglio della Rai per Gianpiero Galeazzi

“Con Gian Piero Galeazzi scompare un giornalista che nell’arco di una lunga carriera in Rai è stato volto e voce inimitabile di tanti successi dello sport italiano, e un modello per generazioni di cronisti”, hanno fatto sapere con una nota la Presidente Rai  Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes, "un professionista che ha lasciato un segno profondo nella storia della televisione del nostro Paese. Galeazzi era animato da una profonda conoscenza e da una straordinaria passione per lo sport, praticato da atleta ad altissimi livelli”, proseguono Soldi e Fuortes. “Il suo ricordo resta indissolubilmente legato al racconto delle imprese olimpiche dei fratelli Abbagnale e dei successi dell’Italia del tennis, e allo stile inconfondibile delle sue interviste ai più grandi protagonisti del calcio”.

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