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Duello a distanza tra Urbano Cairo e l’agente Lucio Presta

Il proprietario di La7 elogia il rivale storico di Presta, Beppe Caschetto, definendolo il miglior agente d’Italia. Presta non manca di lanciare una frecciatina su Instagram: memorie del programma mancato per Rita Dalla Chiesa su La7?
A cura di A. P.
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La tensione tra il proprietario della tv ex Telecom e il potente agente della tv nostrana era cominciata tempo fa, quando durante l'inverno, dopo il passaggio annunciato da Rita Dalla Chiesa proprio a La7, dopo numerosi rinvii si capì che il suo programma pomeridiano di fatto non sarebbe mai stato realizzato. La conduttrice, che Lucio Presta assiste, è rimasta così ferma per un anno, correndo a vuoto il rischio di dire addio a Mediaset, la sua casa televisiva. Fatto sta che quello non è stato l'ultimo atto di un duello fatto di frecciatine ed attacchi, come quello che Cairo ha indirettamente lanciato a Presta nella mattina di oggi, quando durante la presentazione dei palinsesti La7, quindi l'annuncio dell'ufficialità dell'arrivo di Floris  e di Miss Italia condotto da Simona Ventura, ha elogiato l'avversario storico di Presta Beppe Caschetto. I due, di fatto, compongono insieme un vero e proprio duopolio, spartendosi l'assistenza dei principali volti televisivi del piccolo schermo nostrano. Ecco le parole di Cairo:

Il rapporto con Caschetto è molto positivo, è il più bravo agente d'Italia e uno se vuole entrare in contatto con gli artisti più importanti sulla piazza, parla con lui. Ha ancora molti artisti anche a Mediaset e alla Rai. Tra noi c'è stato un inizio in cui, come dire, ci siamo dovuto conoscere, ma adesso il nostro rapporto è eccellente. Non mette bocca sul palinsesto.

Evidentemente Presta, marito di Paola Perego, non deve aver preso benissimo l'affermazione e quella sorta di affronto che Cairo gli ha lanciato e non ha esitato a commentare su Instagram le parole del patron di La7 riportate da alcuni contatti suoi follower. Quando ad una foto di Cairo qualcuno commenta "Mi aspetto che Cairo dica presto ‘ghe pensi mi'" Presta coglie al volo l'occasione e domanda: "Il problema è, Cairo pensa?". Insomma, l'affronto resta nell'ambito della leggerezza, ma non è escluso che questa divergenza di fondo possa alterare fortemente, nel prossimo, futuro, gli schemi televisivi italiani.

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