Dopo polemiche, difese e ascolti tv in calo, ci sarà Tamarreide 2?
Il 25 luglio 2011 è andata in onda l’ultima puntata di Tamarreide, la docu soap di Italia 1 condotta da Fiammetta Cicogna che ha voluto raccontare lo stile di vita del tamarro italiano attraverso il viaggio di otto rappresentanti di questo mondo che, girando per l’Italia, hanno potuto confrontarsi con realtà, situazioni, ambienti e stili differenti in modo da poter far capire al telespettatore chi e cosa è tamarro.
LE CRITICHE A TAMARREIDE: ma il programma, fin dalla prima puntata, ha accumulato una lunga serie di critiche che hanno interessato il contenuto del programma che è stato mandato in onda in prima serata davanti anche ad un pubblico di bambini. Il primo ad opporsi contro il programma di Italia 1 è stato il Codacons che ha chiesto la chiusura di Tamarreide perché lo ha considerato diseducativo per chi lo guarda, soprattutto per i tanti giovani che sono il target di riferimento di Italia 1. Alle proteste del Codacons si sono aggiunte quelle dell’Agcom, dell’Age e di tanti gruppi di Facebook che sono nati contro Fiammetta Cicogna e i suoi otto tamarri. Tutti sono stati d’accordo nel condannare le scene di sesso di gruppo di Tamarreide mostrate in prima serata, oltre al continuo turpiloquio e alle liti violente.
LE DIFESE DI TAMARREIDE: ma a così tante polemiche e critiche sono corrisposte altrettante difese. A scendere in campo a favore del programma è stata proprio Mediaset che ha difeso Tamarreide a spada tratta, sottolineando le peculiarità del programma e il suo valore innovativo nel contesto televisivo italiano. Anche Fiammetta Cicogna ha difeso Tamarreide dall’accusa di essere una copia di Jersey Shore, il programma americano in onda su Mtv in cui vengono mostrate le vacanze estive di un gruppo di truzzi. Ma l’ultima difesa di Tamarreide è arrivata dal regista del programma, Alberto D’Onofrio, che ha dichiarato che “Tamarreide è un esperimento riuscito”. Tutte le critiche nate intorno al programma sono dovute, secondo D’Onofrio, a giornalisti che non hanno voluto sforzarsi per capire e infatti il regista ha detto:
I giornalisti non hanno avuto la pazienza di vedere l’evoluzione delle puntate: le critiche che hanno mosso in realtà si trovano nella storia stessa. Gli otto personaggi di Tamarreide fanno continuamente autocritica e si attaccano l’un con l’altro sui loro comportamenti e il loro modo di essere. In parte il problema di Tamarreide è stato anche generato dalla confusione tra docu-soap e reality. Tamarreide è una storia che ha il tempo narrativo della soap, ma il linguaggio di un documentario. Non è assolutamente un reality, non si vince nulla, non ci sono eliminazioni.
D’Onofrio poi, rispondendo alla quantità di critiche ricevute dal programma ha detto: “Comunque le critiche fanno bene. In Italia il genere documentario non esiste, ce ne sono pochissimi. Quindi anche la docu-soap non è stata capita. I tamarri poi sono personaggi esagerati, forti: unire la due cose ha creato grande impatto”.
GLI ASCOLTI TV DI TAMARREIDE: tra tante polemiche e difese, Tamarreide è proseguito imperterrito fino all’ultima puntata, ma gli ascolti televisivi di questo rivoluzionario esperimento socio-documentaristico sul mondo tamarro sono andati decrescendo piano piano. Ed è veramente incredibile il risultato dell’ultima puntata di Tamarreide che è stato il peggiore in assoluto: 1.329.000 telespettatori con il 5.85% di share. E se consideriamo che la prima puntata aveva portato a casa un buon 8% di share, notiamo la grande differenza in negativo tra le due puntate. Ma la perdita di ascoltatori è stata costante nel tempo già dalla seconda puntata (7.73%), per poi passare al 6.4% il 27 giugno e al 5.90% nella penultima puntata.
E se l’auditel è il più importante giudice che può decidere del successo o meno di un programma televisivo, possiamo dire che Tamarreide potrebbe anche terminare qui la sua avventura. Ma non è detto, magari il fascino dell’epopea tamarra tornerà di moda e con alcune correzioni, si potrà assistere ad una nuova edizione di Tamarreide che magari ci potrà stupire come non è riuscita a fare questa.