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Diritti tv Serie A, Mediaset dà speranze agli abbonati: “Ricorreremo ai diritti di ritrasmissione”

Dopo l’assegnazione dei diritti tv per il triennio 2018/2021 Mediaset ha reso noto un comunicato, rivolto soprattutto agli abbonati, per far sapere che entro agosto farà di tutto per avvalersi dei diritti di ritrasmissione, così da poter mandare in onda le partite di Serie A nel prossimo triennio.
A cura di Andrea Parrella
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La partita dei diritti tv di Serie A per il triennio 2018-2021 è giunta ad un epilogo con l'assegnazione a Sky e Perform. Dal prossimo anno la massima competizione calcistica d'Italia verrà trasmessa in parte sul satellite e in streaming sulla piattaforma DAZN di Perform. Un auspicabile e più che probabile accordo tra le due società permetterà molto probabilmente a Sky di trasmettere la totalità delle partite sulla sua piattaforma. Mediaset Premium, che aveva partecipato all'asta con un'offerta risultata insufficiente, allo stato attuale dei fatti non trasmetterà le immagini dei match di Serie A per la prima volta dopo 13 anni, generando una ragionevole e immediata reazione di molti abbonati che intendono disdire il proprio accordo.

Ma non è ancora detta l'ultima parola perché la società di Cologno Monzese, che a partire dal 14 giugno sarà immersa nel racconto dei Mondiali di Calcio in esclusiva, ha fatto sapere a pochi minuti dalla notizia dell'assegnazione dei diritti a Sky e Perform che, ritenendo squilibrato il bando della Lega, intende avvalersi della possibilità dei diritti di ritrasmissione. Ecco il comunicato:

Il bando per i diritti tv della Serie A era totalmente squilibrato. Basta pensare che fino a oggi i pacchetti per il digitale terrestre avevano sempre contenuto tutte le partite delle migliori otto squadre italiane. Mentre il bando di oggi offre 3- 4 match per turno, oltretutto senza club chiaramente definiti e quindi senza nessun appeal per i tifosi delle singole società.” L'azienda fa dunque sapere di essersi “mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i “diritti di ritrasmissione”, uno strumento che è stato definito perfetto per scongiurare l’obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra.” La pay Tv sta trattando con Sky e Perform per ricomprare parte dei diritti, e si è data tempo fino al primo agosto per cercare di arrivare ad una soluzione. 

Per diritti di ritrasmissione si intende quella clausola del bando disposto dalla Lega Calcio secondo la quale sono possibili accordi commerciali tra le aziende che si sono aggiudicate i diritti al fine, appunto, di ritrasmettere le immagini su altre emittenti e piattaforme. Toccherà capire se l'accordo sia possibile anche con aziende che di fatto non si sono aggiudicate diritti, come Mediaset, ma c'è da scommettere che in questo senso potrà avere grande peso l'accordo di questi ultimi mesi tra Mediaset e Sky. Resta una perplessità, perché se pure dovesse andare in porto il tentativo di Mediaset, significherà ritrasmettere le immagini, la regia e la telecronaca di altre emittenti. Che ne sarebbe, in tal caso, della squadra di Sport Mediaset?

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