Di che parla L’amica geniale: le cose da sapere per vedere la seconda stagione senza la prima
La prima stagione de L'Amica Geniale è stata un successo di pubblico indiscutibile, risultato significativo di un'operazione di respiro internazionale nata da un'opera letteraria italiana che affonda le radici nella Napoli di 50 anni fa e che tanto ha appassionato tantissimi lettori e telespettatori. Non tutti, però. C'è sicuramente chi, per ragioni diverse, non è riuscito a vedere la prima stagione de L'Amica Geniale e, sommerso dall'impressionante battage pubblicitario delle reti Rai, si ritrova incuriosito da questa serie Tv che fa riferimento a un tempo molto lontano da noi e che pare di grande attualità. Esistono alcune informazioni fondamentali per farsi un'idea di questo racconto che ha appassionato milioni di persone e guardare L'Amica Geniale 2, nata dal secondo libro della saga dal titolo "Storia del nuovo cognome", senza aver visto la prima stagione. Ecco di cosa parla questo appassionante racconto ambientato nella lontana Napoli degli anni cinquanta.
Di cosa parla L'Amica Geniale
Si tratta di un racconto articolato su quattro libri differenti, che racconta la vita di due ragazze, Lenù e Lila, nate in un rione popolare della periferia di Napoli negli anni '50. L'io narrante passa dai racconti della protagonista Elena Greco (Lenù), che partendo dagli anni di infanzia, racconta la sua vita attraverso il rapporto di amicizia con la coetanea Raffaella Cerullo (Lila), quella che assume in maniera sempre più definita i tratti dell'amica geniale che dà il titolo all'opera.
L'amicizia/rivalità tra Lenù e Lila
Il filo che lega tutto il racconto è il rapporto tra Lenù e Lila, i cui destini vengono separati dagli eventi, ma restano inevitabilmente connessi tra loro. Se la prima riesce tramite gli studi faticosi ad emanciparsi dalla sua condizione, Lila non riceve lo stesso sostegno dalla famiglia, pur mostrando doti e qualità che le permetterebbero di ergersi al di sopra di chiunque. Doti, quelle di Lila, palesi a tutti, ma che l'amica Lenuccia è la sola a saper tradurre in parole, raccontare. Doti che ammira, invidia, che la tengono inesorabilmente legata, per tutta la vita, a Lila, ma che spessano rischiano di dividerle.
Dove è ambientata L'Amica Geniale
Sullo sfondo del racconto di questa amicizia c'è la Napoli degli anni Cinquanta e, soprattutto, la realtà del rione Luzzatti, zona periferica della città partenopea narrata come il cuore della Napoli popolare del tempo, un'enclave in cui sono sintetizzati i valori del tempo, l'arretratezza culturale, il disagio, in cui ogni personaggio è tassello di un grande racconto storico, a tratti nostalgico. Il rione è distante dalla Napoli oleografica del mare, del Vesuvio, della pizza e in un certo senso del benessere che caratterizza solo alcuni quartieri e ceti sociali della città del tempo. In uno degli episodi cardine della prima stagione de L'Amica Geniale, Lenù e Lila marinano la scuola per avventurarsi in un "viaggio" a piedi per raggiungere la città e andare a vedere il mare per la prima volta. In occasione della realizzazione della serie, il rione Luzzatti è stato interamente riprodotto su un set cinematografico allestito a Caserta. Parte della prima stagione, inoltre, è ambientato a Ischia, il luogo di vacanza dove Lenù vive le prime esperienze lontana da casa e trova l'amore per Nino Sarratore, personaggio chiave per i principali risvolti narrativi di tutta la storia.
Il finale della prima stagione
La prima stagione de L'Amica Geniale racconta il passaggio dall'infanzia all'adolescenza delle protagoniste, arrivando fino al matrimonio tra Lila e Stefano Carracci (qui l'intervista a Giovanni Amura che lo interpreta). Un matrimonio che lei agguanta dopo una lunga lotta in cui si è sottratta al destino apparentemente ineluttabile di un matrimonio obbligato con Marcello Solara, erede della famiglia malavitosa del quartiere. Carracci rappresenta per lei un ragazzo intraprendente, capaci di "sfidare" Solara e ribellarsi alle gerarchie, rispondendo alla prepotenza con la caparbietà commerciale. Nel giorno del suo matrimonio, tuttavia, Lila scoprirà che si è trattato di una semplice illusione, in quanto si rende conto dell'accordo tacito tra Carracci e Solara, non solo di tipo commerciale, ma anche personale, avendolo scelto come "compare di fazzoletto".
Chi sono le attrici de L'Amica Geniale
Il successo debordante della prima stagione de L'Amica Geniale ha generato grande attenzione sulle interpreti dei personaggi principali della serie, con i casting riuscitissimi vista l'aderenza delle attrici scelte con i personaggi raccontati da Elena Ferrante nei suoi romanzi. Lenù e Lila da bambina sono state interpretate rispettivamente dalle piccole Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, mentre a rivestire i ruoli delle due in età adolescenziale sono Margherita Mazzucco e Gaia Girace, protagoniste della seconda stagione e anche dei primi episodi della terza. Per quel che riguarda le attrici che interpreteranno Lenuccia e Lila da adulte non ci sono ancora certezze, ma sul ruolo di Lenù si presume che sarà Alba Rorwacher a vestirne i panni, essendo lei la voce narrante della serie.
Il regista della serie e il mito di Elena Ferrante
Regista della serie è Saverio Costanzo, scelto per guidare il progetto prodotto da Rai e HBO. Una serie Tv il cui enorme respiro internazionale è dovuto principalmente al successo mondiale de L'Amica Geniale, tra i fenomeni letterari di maggiore risonanza dell'ultimo decennio. Tradotta in numerose lingue, la tetralogia de L'Amica Geniale è stata favorita anche dal dettaglio, tutt'altro che irrilevante, sull'autrice Elena Ferrante, la cui identità è rimasta anonima.