D’Alessandro e la nuova Rai 2: rimpiango la Dandini

Pasquale D'Alessandro è il nuovo direttore di Rai 2. Un uomo d'azienda brillante che ha già bene in mente cosa farne della seconda rete di Stato: svecchiarla, darle brio, contaminarla. Darle un nuovo slancio perchè, nella sua prima conferenza stampa da direttore di rete, a margine del 63esimo Prix Italia, rivela che Rai 2 "è sempre stata giovane e curiosa" nella sua storia. Dunque, adesso, non resta che metterla al passo con il mondo che cambia alla velocità di un clic (una divagazione rapida: adesso anche la velocità della luce è superata!), ma per farlo c'è bisogno degli interpreti giusti, dei formati giusti, delle idee che, sostanzialmente, vanno di più.

Seguendo la linea di svecchiamento, applaude la scelta di Victoria Cabello per la conduzione del nuovo "Quelli che…", nato come contenitore d'intrattenimento sulle partite del campionato di Serie A, ha subito negli anni profonde modifiche con l'avvento della pay-tv. Ora si è detto, in alcuni pezzi di critica televisiva, che di calcio c'è ben poco nel format di quest'anno, ma che la Cabello ha il "fisique du role" giusto per interpretare questa terza trasformazione del programma.

D'Alessandro rimpiange la Dandini

Parole d'elogio per Serena Dandini. Il nuovo direttore di Rai 2 la rimpiange senza fare troppo mistero: "La perdita di Serena Dandini è stata per me un dispiacere personale. Non solo perchè la ritengo una grande professionista, ma perchè mi stimola l'idea che una come lei possa lavorare anche su Rai2, dove adesso non ci sono preclusioni. Mi piace immaginare che professionisti come lei in azienda, che appartengono a un recinto, possano anche giocare fuori dai loro recinti". Le parole del nuovo direttore di rete contribuiscono a gettare un pò di acqua sul fuoco, anche se la Dandini, nella conferenza stampa da lei organizzata per spiegare i motivi della bocciatura di Parla Con Me, aveva abbondantemente spiegato che, dopo mesi di false speranze, hanno fatto di tutto per cercare di bloccare l'inizio della nuova stagione. Se la conduttrice dovesse passare a La7, potrebbe diventare un competitor devastante per la nuova Rai 2 anche se D'Alessandro precisa: "Gli ascolti rappresentano l'ultimo dei miei problemi".

Altro vuoto che difficilmente sarà colmato è quello di Michele Santoro. E D'Alessandro spende per lui elogi come per la Dandini: "Persone come Santoro e la Dandini sono professionisti che possono giocare dentro e fuori i recinti dell'azienda". Il pensiero del nuovo direttore è di affidare il programma di approfondimento politico della rete ad un volto "conosciuto" del panorama radiotelevisivo italiano, la scelta ricade su Giovanni Minoli, attualmente direttore di Rai Educational. Lo storico autore di Mixer e di Agrodolce non ha ancora accettato la candidatura alla prima serata proposta da Pasquale D'Alessandro.

L'Isola dei Famosi 9 e Star Academy

Sotto il profilo degli ascolti, D'Alessandro dovrà affrontare la patata bollente de L'Isola dei Famosi 9. La nuova edizione, per la prima volta orfana di Simona Ventura passata a Sky, deve necessariamente fare meglio degli ultimi deludenti risultati. Per il discorso di svecchiamento e di innovazione, promosso dal nuovo direttore, il format sui naufraghi famosi avrà probabilmente una conduzione a due. I nomi sono Top Secret ma D'Alessandro ha specificato: "Voglio un conduttore classico ed uno che faccia il controcanto ironico, ho già in mente due nomi che proporrò ai produttori della Magnolia ma lasciatemi tenere il riserbo sulle loro identità".

C'è anche Star Academy tra i nuovi format proposti dalla rete. Perso X-Factor passato su Sky, D'Alessandro precisa: "Il nostro format non è un clone del vecchio". Francesco Facchinetti alla conduzione del nuovo talent che andrà in onda al giovedì, giorno in cui lo scorso anno c'era proprio Michele Santoro. Il neopapà di Mia, avuta dalla splendida relazione con Alessia Marcuzzi, sarà affiancato da Mietta, Syria, Ron, Gianluca Grignani, Ornella Vanoni, Roy Paci, Nicola Savino e Lorella Cuccarini: un super cast per un successo che sembra annunciato!

Tante sono le sfide che si appresta ad intraprendere l'autore televisivo cosentino, lui ha portato, nella sua carriera, in tv trasmissioni che hanno fatto storia: Canal Grande con il maestro Ugo Gregoretti, il periodo degli approfondimenti con La Grande Storia, Enigma, Correva l'anno ed ha curato personalmente, coadiuvato da Pippo Baudo, la trasmissione d'intrattenimento Novecento. Adesso dovrà affrontare tanti ostacoli per riportare Rai 2 ai fasti di un tempo, il coefficiente di difficoltà è ancora più alto avendo perso in un sol colpo, la Ventura, la Dandini e Santoro, tre pezzi da novanta della televisione italiana.