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Crozza a Ballarò: ma perchè Berlusconi non pensa anche a Mediaset?

Il comico, nel programma di Floris, parla dello schiaffo italiano a Berlusconi, con i referendum: Crozza racconta della battuta del premier, per cui il Parnaso di Appiani sarebbe un quadro rappresentante il Bunga Bunga e chiede al Presidente del Consiglio di pensare alla Mediaset e non guardare sempre la Rai.
A cura di Marianna D Onghia
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Dovevamo aspettarcelo un Maurizio Crozza critico sui referendum e forse non aspettava altro: "27 milioni di italiani in coda per lo schiaffo del soldato a Berlusconi" e dicendo ciò, il comico imita il premier con tanto di mano aliena che colpisce il genovese alle parole "acqua" e "nucleare". Crozza si chiede ora in quali condizioni disperate riversino Bossi e la lega, che dall'alleanza con il PDL non hanno raccolto altro, se non la possibilità di affiancarlo a governo, ma con quali tornaconti?

Mentre il leader del carroccio beve acqua del Po per dimenticare, Berlusconi non perde la sua verve comica: l'ultima bravata l'ha fatta durante l'incontro con il ministro israeliano Netanyahu, che ha visto i due capi di Stato parlare alla stampa, con il Parnaso di Appiani sullo sfondo. L'opera ottocentesca vede la Musica e le sue muse allietare una festa in onore del dio Apollo. A lato della rappresentazione compare una figura maschile, al quale il premier si accosta: per Berlusconi, il quadro rappresenterebbe un Bunga Bunga vecchio stile. "Il presidente del consiglio non parla per me", scrissero gli italiani sul profilo facebook di Obama in occasione delle confidenze di Berlusconi al presidente USA sulla situazione italiana e ora Crozza chiede ai capi di Stato di aiutare il premier, evitando di intraprendere discussioni con probabile doppio senso.

In ogni caso, il nostro premier è proprio un Ercolino, prosegue il comico, cioè come quel pupazzo che, se spinto verso il basso, torna in alto da solo: insomma, Berlusconi non cade neanche ora e per Di Pietro le sue formali dimissioni devono essere chieste una volta preparata una valida opposizione di sinistra. Il leader dell'IDV è super contento dei risultati del referendum e si mostra sereno alla corte di Floris. Per Crozza, la sua ascesa è dovuta anche all'addio di Scilipoti al suo gruppo: da quando il medico e deputato è più con Berlusconi che con altri, il premier perde e Di Pietro vince! Il genovese conclude il suo monologo tralasciando per un attimo la politica e accennando all'argomento delle riconferme Rai: Fazio, Gabanelli e Floris sono stati riconfermati, ma Berlusconi aveva tentato di mettere i bastoni tra le ruote alla programmazione della terza rete Rai. Crozza ora si chiede: "ma gli fa così schifo Mediaset che guarda sempre Rai 3? pensasse alla sua televisione!"

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