Corrado Guzzanti torna in tv su Sky con la serie “Dov’è Mario?”, si gira dal 31 agosto

Se c'è una cosa che Corrado Guzzanti sa fare benissimo, oltre ad essere probabilmente il miglior comico d'Italia, è quella di tornare sempre quando stai per dimenticarti di lui, tanto il tempo passato dall'ultima apparizione in tv. Nello specifico Guzzanti, 50 anni da due mesi circa, manca dal piccolo schermo dal lontano 2012, quando si ripeté su Sky con la seconda stagione di "Aniene". Da allora, salvo qualche ospitata, è rimasto lontano dalla televisione per un lasso di tempo al quale ci eravamo tristemente abituati. Ma adesso è pronto al ritorno, sempre su Sky, con un prodotto del tutto nuovo e, volendo, anche distante da quanto fatto negli anni scorsi, dal titolo provvisorio "Dov'è Mario?". Si tratterà di una serie vera e propria, forse più similare a Fascisti su Marte che agli ultimi progetti messi in campo dal comico, nella quale Guzzanti proverà ad interrogarsi sui personaggi che popolano il mondo di Matteo Renzi, senza pensare alle sue macchiette storiche. A riportare la notizia è il Venerdì di Repubblica, che scrive:

Guzzanti rinuncerà alle sue maschere e attraverso una trama surreale, con inaspettati risvolti da thriller e camei di personaggi famosi, farà un racconto sugli intellettuali nell’era Renzi. Come sono cambiati, quali sono i nuovi tic, come parlano, come si muovono.

Insieme a lui per questa serie di otto puntate da 25 minuti, che cominceranno ad essere girate il prossimo 31 agosto, un'altra mente con cui ha già collaborato in passato, ovvero Mattia Torre, sceneggiatore di Boris, nel cui cast figurava lo stesso Guzzanti. La regia è di Edoardo Gabbriellini (protagonista di "Ovosodo") e la produzione della Wildside di Fausto Brizzi, che parimenti si era occupata dei precedenti progetti del comico romano. A questo punto non resta che attendere i prossimi mesi, con la certezza che Guzzanti le cose le fa sì con tempi biblici, ma ogni volta ha sempre un volto nuovo e diverso e delle sfaccettature che regalano al suo personaggio una caratura ancor più rilevante di quanto non lo fosse in passato.