Claudio Baglioni critica il governo, Matteo Salvini s’infuria: “Pensa a cantare”
Il Festival di Sanremo deve ancora iniziare, ma già volano stracci tra la direzione della kermesse musicale e il governo. Tutto è nato dalla conferenza stampa di presentazione in cui Claudio Baglioni ha esposto i primi dettagli sulla manifestazione. In un passaggio del lungo incontro con i giornalisti, il direttore artistico, alla guida del Festival per il secondo anno consecutivo, ha criticato l'attuale gestione del fenomeno migranti in termini piuttosto espliciti. Una dichiarazione che non è piaciuta a Matteo Salvini, corso immediatamente su Twitter a commentare.
Il tweet di Salvini
"Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo". Un cinguettio al veleno che potrebbe preludere a rapporti pessimi tra la politica e il Festival. Tra i follower del leghista, c'è chi si è schierato dalla sua parte e chi ne ha criticato i toni: in fin dei conti, Baglioni ha espresso un suo parere di fronte a una domanda che gli è stata posta.
Le parole di Baglioni sul governo
Per la precisione, nel corso della conferenza stampa su Sanremo, Baglioni è stato chiamato in causa sulla questione migranti e gli sbarchi per via della sua esperienza di O' Scià, il festival che ha organizzato per molti anni a Lampedusa in favore dell'integrazione. "Ho sempre pensato che gli artisti facciano delle battaglie sociali per sentirsi cittadini ma innanzitutto per farsi perdonare il proprio successo", ha dichiarato il cantante, "e anche perché a un certo punto una carriera ha bisogno di essere normalizzata tornando tra la gente. Le manifestazioni che mi hanno visto partecipe andavano in effetti nella stessa direzione nella quale si va oggi pensando di risolvere questa cosa. A Lampedusa già molto tempo fa si avvertiva il fenomeno degli sbarchi, ma l'intenzione della mia manifestazione era quella di dire che noi siamo assolutamente preoccupati che ci siano viaggi per mare che siano irregolari, perché ci auguravamo che in un mondo perfetto qualsiasi movimento di esseri umani non cadesse in mano a sfruttamento". Quindi, la bordata più dura:
La classe dirigente, la politica e l'opinione pubblica, ha fallito miseramente, con conseguenze gravissime: il nostro paese è terribilmente incattivito, rancoroso, nei confronti di chi non è piacevole, di chi non è amico. Credo che le misure messe in atto da questo e dai precedenti governi non sia stata all'altezza della situazione. Ma adesso è una grana grossa, preso in considerazione molti anni fa non avrebbe avuto lo stesso peso. Il paese è terribilmente disarmonico, confuso, cieco.
Il Festival di Sanremo 2019, date e nomi
Sanremo 2019 si svolgerà da martedì 5 febbraio a sabato 9. Al fianco di Baglioni vedremo i co-conduttori Virginia Raffaele e Claudio Bisio. Il Dopo Festival sarà invece affidato a Rocco Papaleo. Nel prima serata si esibiranno tutti e 24 i campioni, che si divideranno poi in due gruppi di 12 nella seconda e nella terza serata. Nella serata del venerdì i campioni si ripresenteranno con dei loro ospiti, portando versioni modificate dei propri brani. Tra gli ospiti, i nomi gettonati sono Giorgia, Elisa, Andrea Bocelli, Checco Zalone.