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Christian De Sica ricorda Alberto Sordi a cento anni dalla sua nascita: “Ho copiato tanto da lui”

Un ricordo emozionante quello nella puntata di Domenica In del 14 giugno, dedicato ad Alberto Sordi che avrebbe compiuto 100 anni. In occasione del centenario, infatti, in trasmissione è stato invitato da Christian De Sica che è cresciuto con la figura del grande mattatore romano, grande amico di suo padre Vittorio. Non sono mancati aneddoti del passato ed episodi recenti, prima della sua scomparsa del 2003, oltre a qualche dichiarazione spiazzante come il fatto di aver copiato tutto al grande maestro.
A cura di Ilaria Costabile
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Il 15 giugno 2020 Alberto Sordi avrebbe compiuto 100 anni, ed è proprio in occasione di questo anniversario così importante che ospiti in studio da Mara Venier nella puntata di domenica 14 giugno sono stati Christian De Sica e Giovanna Ralli. I due attori hanno raccontato la vita di questo grande artista del cinema italiano, attraverso ricordi, esperienze sia sul set che fuori vissute insieme. Tanti gli aneddoti da raccontare, soprattutto di Christian De Sica che è cresciuto con la presenza del mattatore romano tra le stanze di casa.

L'amicizia tra Vittorio De Sica e Alberto Sordi

I ricordi sono un qualcosa che più passa il tempo e più si assesta nella memoria, più si rievocano e più sembrano vividi. Ed è proprio nello studio di Domenica In che riaffiorano i momenti più significativi della vita di un grande attore e caratterista come Alberto Sordi che ha letteralmente cambiato il cinema italiano. Il primo a parlarne è proprio De Sica ricordando il rapporto che il giovane Sordi aveva con suo padre Vittorio De Sica, il primo a credere in lui e nel suo talento, finanziando un film di cui è stato protagonista. Da quel momento è stato un  sodalizio duraturo e difficile da scalfire: "Alberto veniva spesso a casa nostra, si improfumava tutto, metteva due colonie diverse, era sempre elegante. Con papà sono stati legatissimi, io devo tutto a Sordi, tutti dicono che sono uguale a mio padre, ma lì è Dna mentre io ho copiato tutto da lui, era grandioso". 

Il ricordo di Alberto Sordi

E proprio su questo punto, infatti, scherza De Sica che ricorda una frase che spesso gli ripeteva il grande Albertone: "Sotto la mia foto accendi un moccolo, che m'hai copiato tutto". Non sono mancati filmati che raccontassero i grandi successi che lo hanno reso un'icona del cinema italiano, protagonista di film indimenticabili che ancora adesso sono nell'immaginario degli italiani, come testimoniano le immagini dell'aprile 2003, quando morì e Roma era gremita di coloro che lo avevano ammirato e amato, da attori, personaggi della tv e fan che gli hanno voluto rivolgere un ultimo saluto. Per ricordare i cento anni dalla nascita di Alberto Sordi sarà proprio Christian De Sica a presenziare durante una cerimonia in Campidoglio, per ricordare il grande attore e inaugurare una mostra in suo onore. In questi mesi, proprio per la ricorrenza del centenario, era stato mandato in onda su Rai1 il film con protagonista Edoardo Pesce che raccontava i primi anni della sua carriera cinematografica. L'omaggio televisivo rivolto al mattatore romano non ha avuto il successo sperato, infatti ha ricevuto non poche critiche.

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