Centovetrine in prime time: e se diventasse una fiction “serale”?
Ebbene sì, lo "sbarco" di Centovetrine nella prima serata di Canale 5 è già di per sè un grande impresa, ancor di più se la serata scelta è quella della domenica. Perchè? Centovetrine può certamente contare su uno zoccolo duro di telespettatori, eccellente per il primo pomeriggio, soprattutto a distanza di ben dodici anni (domani infatti spegnerà dodici candeline, la prima puntata andò in onda l'8 Gennaio 2001). Uno zoccolo duro però che non basta certamente per una prima serata dove sono richiesti almeno 4 milioni di telespettatori: l'ideale sarebbe 5 o addirittura 6 milioni ma oggi, con l'avvento del digitale terrestre e con la frammentazione degli ascolti, bisogna accontentarsi. E se a questo aggiungiamo che Mediaset, così come la Rai, ha potuto creare moltissimi altri canali, non può certamente temere di perdere qualche punto di share nella rete ammiraglia: lo recupererà con la somma degli ascolti registrati da tutti gli altri canali. Ma il problema resta sempre lo stesso: la domenica (qui lo sbarco di Centovetrine in prime time).
Una giornata difficilissima per Mediaset quella della domenica. Abbiamo già notato questo problema quando debuttò Domenica Live che fu subito un flop: Alessio Vinci e Sabrina Scampini furono subito sostituiti con Barbara D'Urso. Lei, la bislacca di Cologno Monzese, volto (quasi) sovraesposto su Canale 5, è riuscita grazie ai suoi fedelissimi telespettatori a far rialzare gli ascolti, a soddisfare le esigenze della rete. Ha preso il posto della coppia che aveva dato un taglio "giornalistico" al salotto domenicale, ed è riuscita a vincere la sua sfida. Ma anche la domenica sera non è mai stata "fortunata": vuoi per i prodotti che sono stati proposti vuoi perchè la gente preferisce uscire e spegnere la tv, mentre quelli che restano in casa si sintonizzano sulle reti Rai. E allora Mediaset ha deciso di puntare su un prodotto che ha già il suo seguito di spettatori, insomma di non sperimentare nuovi prodotti e anche di non comprare altri format.
Di domenica sera debutterà Centovetrine, una promozione per la soap di Canale 5, un banco di prova per un prodotto che rischia di chiudere (ancora nessuna conferma ufficiale è arrivata da Mediaset). Centovetrine potrebbe rischiare di chiudere i battenti non per gli ascolti – visto che sono sempre tantissimi nonostante il prodotto sia "anziano" – ma per questioni relative ai budget: sarebbero troppi 60 mila euro al giorno, questo il costo di una puntata. Ma c'è di più: stando alle nostre fonti, la soap dovrebbe "salvarsi" e le riprese potrebbero già cominciare ad Aprile. C'è chi dice che gli sceneggiatori si siano già messi a scrivere le nuove storie. Qualche giornale ha anche detto che sono state commissionate da Mediaset altre 200 puntate. Anyway, il debutto in prima serata per Centovetrine è senz'altro un attestato di fiducia da parte dell'Azienda ma è anche un modo per dimostrare quanto vale una soap prodotta interamente in Italia: è scontato che andrà cambiata non solo la durata degli episodi ma anche le musiche e il ritmo della narrazione. Un lavoraccio of course. E se Centovetrine sbarcasse per sempre in prima serata? Sarà forse un "test" quello della domenica sera? Staremo a vedere.