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Celentano, ma non avevi detto che a Rock Economy avresti solo cantato?

Adriano Celentano incanta l’Arena di Verona con i suoi primi successi musicali (che sembrano essere stati scritti ieri), intervallati da lunghi ed irritanti silenzi, dalla contestazione del pubblico contro l’analisi troppo tecnica e fuori luogo di Fitoussi e dall’euforia dei fan.
A cura di Fabio Giuffrida
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adriano celentano

Eccezionale, strepitoso ed unico, questo è stato Rock Economy di Adriano Celentano. Un concerto studiato nei minimi dettagli, solo due gli stacchi pubblicitari da 5 minuti. Un inizio di concerto eccezionale con un aereo che ha sorvolato l'Arena di Verona in festa, che scoppiava: più di 23 mila i biglietti venduti in appena due ore, con costi che oscillavano tra €1 e €165, un sold out che costituisce una risposta sonora ai fischi, alle contestazioni nel corso del Festival di Sanremo 2013 "preparate ad arte" dai funzionari Rai secondo la moglie di Celentano, Claudia Mori. Un evento importante per Mediaset che ha scommesso su 7 milioni e 500 mila telespettatori da "offrire in pasto" ai suoi investitori pubblicitari. Il Biscione che si è beccato anche un complimento dalla Mori: "Mediaset non interferisce", a differenza invece della tv di Stato. Tra gli ospiti in primissima fila Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo, Ivano Fossati, Eros Ramazzotti, Al Bano, Paolo Bonolis e consorte. Tutto perdoniamo a Celentano tranne l'audio dello spot pubblicitario che annunciava il suo concertone: perchè improvvisamente l'audio si alza?

Le canzoni sembrano essere state scritte ieri, raccontano, anzi fotografano i problemi attuali del Bel Paese: la benzina che costa sempre di più, la svalutazione della moneta e il buco dello stato nella canzone Svalutation che ha aperto la serata; gli sprechi dell'amministrazione pubblica e i ladri nei Governi (vedi il caso Fiorito), la rassegnazione e la mancanza di innovazione nel brano La cumbia di chi cambia; la libertà in Io sono un uomo libero; la disobbedienza fiscale in L'Artigiano. Cappellino ed occhiali, non particolarmente emozionato, è stato accolto da una standing ovation, seguita poi dalla solita, trita e ritrita, scenetta degli spari, delle esplosioni già vista a Sanremo 2013. Cambiare musica, no? Ricicliamo.

Infiniti silenzi, c'è chi parla di errore nella scaletta, chi di gobbo elettronico saltato o corretto in diretta, chi ancora insinua in un silenzio studiato a tavolino e provato per ore all'Arena di Verona in occasione del Rock Economy ("Ditela qualcosa, no?" sbotta qualcuno tra il pubblico). Forse sarebbe stato meglio chiamare Chi l'ha visto? La Sciarelli sarebbe stata contenta, di sicuro. In effetti il rumore degli aerei – che fanno molto "effetto" – non è stato di certo frutto della spontaneità della regia Mediaset. Durissime le parole dell'economista Jean Paul Fitoussi con qualche problema (giustificabile) con la lingua italiana:

In Europa non siamo più in un regime democratico. Abbiamo un sistema di governance che non risponde ai cittadini, abbiamo governi nazionali senza potere, hanno potere solo di togliere le tasse quando voi guadagnate di meno. Un sistema antidemocratico, siamo quasi in dittatura. Il futuro è stato deprezzato, che futuro abbiamo? Non possiamo accettare tutto questo per il bene dei nostri figli. Certi paesi del Nord comandano l'Europa. Mancano leader? Uno è qua, è Celentano […] La bellezza ci salverà.

Analisi lucida ma troppo tecnica per un pubblico giovane e di fascia media che segue il concertone di Canale 5. Sarebbero state più utili parole popolari, alla portata di tutti. Si è parlato, straparlato, ma senza indicare i veri fautori di questa recessione: si è puntato il dito contro la Germania, solo contro i tedeschi, stop. Un tavolo a cinque, come cinque amici al bar, un piccolo Sanremo alla Mediaset; quasi muti i giornalisti e Gianni Morandi con il quale ha chiaramente duettato. Il pubblico ancora una volta protagonista interrompendo il colloquio a cinque e chiedendo a Celentano di tornare a cantare: come dire, meglio quando canti che quando parli o fai parlare. Solito problema, solita polemica. E' saltata la scaletta. Panico, confusione, si è letto negli occhi di Celentano.

Domani ospiti Carlo Freccero e Beppe Scienza, il primo è il Direttore di Rai 4, non proprio amato da Viale Mazzini, il secondo è un famoso economista italiano. Alla luce di quanto accaduto stasera, Scienza potrebbe saltare?

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