Cecilia Capriotti, la gaffe sul razzismo fa infuriare Enock: “Più grave del caso di Fausto Leali”
Il Grande Fratello Vip non è solo divertimento, ma anche l'occasione per discutere tematiche importanti. Peccato che talvolta lo si faccia nel mondo sbagliato, rischiando lo scivolone. È decisamente infelice la gaffe di cui è stata protagonista Cecilia Capriotti, che ha fatto un discorso sul razzismo passato tutt'altro che inosservato. L'ex concorrente Enock Barwuah, chiamato peraltro in causa dalla stessa Cecilia, è intervenuto a commentare sui social.
Cosa ha detto Cecilia Capriotti sul razzismo
Il ragionamento della Capriotti lascia decisamente a desiderare, dal momento che la concorrente ha spiegato come a suo parere il razzismo non esista più. Ne sarebbe la prova la presenza di Barwuah nella Casa del Gf Vip: "Il razzismo non esiste più. Lo ha dimostrato Enock, che qui è stato trattato da Dio. Anche quello è importante". Se la Capriotti ha certamente ragione nel constatare come il percorso dei diritti civili abbia fatto passi da gigante rispetto al passato, dire che non esistano più posizioni o mentalità discriminatorie solo perché un concorrente di origine africana è stato "trattato bene" in un reality suona quantomeno come paradossale.
La reazione di Enock Barwuah
Questa la reazione di Enock, calciatore bresciano di origine ghanese (fratello di Mario Balotelli, uno che ha sperimentato bene il razzismo sui campi di calcio). "Voglio dire alcune cose che non mi stanno bene di quello che ha detto Cecilia", ha spiegato il ragazzo in un video, "Lei dice "Enock è stato trattato bene". Cosa intende dire? Enock è stato trattato bene perché si è fatto voler bene. "Il razzismo non esiste". Ma dove ca**o vivi? Secondo me quello che ha detto è peggio di quello che aveva detto Fausto (Leali, squalificato dal GFVip per l'utilizzo della parola "neg*o, ndr). Non aspettatevi che questa sera vada a fare lo show trash. Su questi argomenti io non faccio trash".