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Barbara D’Urso tira dentro Pier Silvio Berlusconi: “Ha fortemente voluto e amato il mio programma”

Barbara D’Urso ha chiuso la seconda edizione di “Live – Non è la D’Urso” ringraziando Pier Silvio Berlusconi che “fortemente voluto e amato” il suo show, annunciandone il ritorno al 13 settembre. Una mossa strategica che chiude le voci su cambi in palinsesto e allontana l’ombra di Alfonso Signorini.
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Barbara D'Urso ha chiuso la seconda edizione di "Live – Non è la D'Urso" con il sorriso. A dispetto dell'ustione di secondo grado riportata alla mano, la conduttrice è apparsa comunque carica e soddisfatta per aver chiuso un'altra edizione "fortunatissima" sul piano dei risultati, che a guardarli da un'ottica imparziale non sembrerebbero poi così allettanti. Barbara D'Urso conferma quindi la sua presenza già dal 13 settembre: "Ripartiremo, come era stato già deciso". In quella stessa data torna anche "Domenica Live" mentre "Pomeriggio Cinque" tornerà già dal 7 settembre.

Il ringraziamento speciale di Barbara D'Urso

A questo punto, Barbara D'Urso ringrazia i volti principali di Mediaset: "Il mio direttore generale, che è Mauro Crippa, Andrea Delogu e soprattutto il mio editore, Pier Silvio Berlusconi". A loro, la conduttrice intesta in un certo senso la ‘tutorialità' del suo discusso programma: "Soprattutto loro, assieme ad altri, hanno voluto fortemente e amato fortemente Live – Non è la D'Urso". Una mossa che può risultare strategica considerato che da giorni non si fa che alimentare voci su possibili cambi di strategia di Mediaset in vista della prossima stagione.

Le voci sul futuro

L'ombra lunga di Alfonso Signorini si nasconde tra i prossimi palinsesti: dopo il Grande Fratello Vip potrebbe infatti prendersi anche l'edizione ‘Nip' condotta e rilanciata proprio da Barbara D'Urso. La conduttrice avrebbe perso terreno dopo le grandi polemiche di questi mesi, su tutti il momento dell'Eterno Riposo recitato in diretta televisiva con Matteo Salvini. A soffiare sul fuoco delle polemiche gli ascolti tv che in questi mesi difficili non sono mai stati convincenti ed esaltanti e che certamente non hanno aiutato il programma a uscire dal centro del mirino.

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