Anticipazioni I Cesaroni 6, terza puntata del 16 Settembre
E' appena terminata la seconda puntata de "I Cesaroni 6", fiction Publispei in onda su Canale 5, che ha visto protagonisti Claudio Amendola, Antonello Fassari e Christiane Filangieri, la nuova arrivata. Quest'ultima, nel ruolo di Sofia, è la vicina di casa di Giulio, con la quale l'uomo ha già avuto una relazione d'amore in passato: in questa puntata, poi, Giulio ha provato in tutti i modi a riconquistare la fiducia di Annibale (Edoardo Pesce), il fratello gay, offrendogli anche di diventare socio della sua storica bottiglieria, nonostante gli altri fratelli non fossero poi così convinti. Nel frattempo la Rete si è scatenata mostrando la propria delusione per l'addio di Max Tortora che, nel ruolo del meccanico Ezio Masetti, costituiva il trio della Garbatella con Giulio e Cesare. Trio che si è sfaldato anche se, al suo posto, è arrivato Augusto, il terzo fratello Cesaroni, interpretato da Maurizio Mattioli. Sofia, poi, nel corso di questa puntata, ha svelato il suo mistero: soffre di una grave malformazione cardiaca e si è trasferita a Roma per seguire delle cure sperimentali. E se Alice è divisa tra Rudi e Francesco, quest'ultimo ha stretto amicizia con Nina alle prese con il suo ragazzo, già sposato.
Francesco avrà un brutto incidente
Trame sempre più avvincenti quelle de "I Cesaroni" che nella prossima puntata, dal titolo "Paura e delirio alla Garbatella", riserveranno innumerevoli colpi di scena. Nel prossimo episodio, in onda martedì 16 Settembre nella prima serata di Canale 5, Francesco (Alessandro Tersigni) avrà un brutto incidente e così tutti i Cesaroni si stringeranno attorno a lui, compresa Alice che, sconvolta dal suo senso di colpa, vorrebbe stargli accanto. Nel frattempo, però, penserà al bacio con Rudi e ai suoi sentimenti per il fratellastro. Ma arriverà anche un'altra notizia sconvolgente: i Cesaroni scopriranno che il loro quarto fratello, Annibale, è omosessuale. Sofia, infine, andrà a fare un colloquio di lavoro e noterà che i suoi figli non sono poi come se li aspettava.