Ambra Angiolini: “Devo tutto a Gianni Boncompagni, quando dicevo il contrario erano cavolate”

Ospite del ‘Maurizio Costanzo Show‘, Ambra Angiolini ha parlato dei tempi di ‘Non è la Rai‘, dichiarando che ora – da adulta – riesce a comprenderne veramente il valore:
"Ho un ricordo molto bello di ‘Non è la Rai'. Ce l'ho più da adulta, adesso, perché ne apprezzo di più il valore. Come succede sempre. È come quando vai via di casa e poi dici ‘Però mamma e papà erano due belle persone'. Mentre ci stavi era più complicato".
Quindi, ha ricordato Gianni Boncompagni:
"Oggi lo posso dire, negli anni ho anche fatto delle cavolate, cioè ho anche detto forse il contrario in qualche occasione. Io devo davvero tutto a quest'uomo e non lo dico adesso solo perché purtroppo non c'è più. Ma lui è quello che davvero mi ha reso molto più speciale di ciò che ero. Ha costruito su di me un'immagine che a me stava molto stretta, ma poi lavorandoci nel tempo è quella che mi ha fatto arrivare tanti lavori diversi. Perché ha lavorato su ciò che non era comune, su qualcosa che non doveva essere mai banale. Mi ha insegnato questo. Io continuo a vivere di rendita e credo che lo ringrazierò davvero all'infinito".
"Come madre sono una rompipalle pazzesca"
Infine, ha parlato della sua vita privata. Maurizio Costanzo le ha chiesto di descriversi come madre: "Come madre sono una rompipalle pazzesca. Non mi piacciono molto le mamme amiche. Ho un ruolo che mi piace, quello della mamma. La mamma può intuire tutto, però è giusto che i figli abbiano anche i loro segreti con le amichette, le loro storie. Essere amica spesso può portare a fare confusione nei ruoli".