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Live - Non è la D'Urso 2020-2021

Amber Luke, donna drago con occhi blu e lingua biforcuta: “Sono felice, prima odiavo il mio aspetto”

A ‘Live – Non è la D’Urso’, Amber Luke. La ventiquattrenne è conosciuta anche come la donna drago dagli occhi blu. La sclera, quindi la parte bianca dei suoi occhi, è stata resa blu da un tatuatore. Una procedura estremamente dolorosa: “Sono diventata cieca per tre settimane”. Amber Luke, tuttavia, sostiene che solo dopo la trasformazione ha assaporato la felicità. Prima si odiava e soffriva di depressione e attacchi di panico.
A cura di Daniela Seclì
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Amber Luke è stata ospite della puntata di ‘Live – Non è la D’Urso’ trasmessa lunedì 9 dicembre. La ventiquattrenne si è autoproclamata ‘Drago dagli occhi blu’. Originaria del New South Wales (Australia), ha modificato il suo corpo con tatuaggi e interventi per aderire il più possibile alla sua idea di drago.

Chi è Amber Luke, 200 tatuaggi e gli occhi blu

Amber Luke ha speso più di 23 mila euro per somigliare a “un drago dagli occhi blu”. Ha tinto i capelli di azzurro, ha cosparso il suo corpo con oltre 200 tatuaggi, ha applicato delle zanne ai denti, è ricorsa al filler per rimpolpare le labbra e gli zigomi, ha modificato la forma delle orecchie per renderle più appuntite e si è sottoposta a una delicatissima procedura agli occhi per fare in modo che la sclera (la parte bianca, ndr) diventasse di colore blu. Per tre settimane ha perso la vista. A ‘Live – Non è la D’Urso’ ha raccontato:

“Inizialmente volevo farlo per una questione estetica, mi piaceva. Nessuno mi ha costretto a farlo. È vero che sono rimasta cieca per tre settimane. Non sapevo che sarebbe accaduto, è stato molto doloroso. Se ho fatto altri interventi? Sì ho diviso la lingua in due. Me l’hanno tagliata a metà con un coltellino e l’hanno ricucita ai lati. Non è irreversibile, posso riunire la lingua se voglio”.

Quindi ha concluso: “Non sto facendo del male a nessuno. Io lo faccio per me stessa, non ferisco nessuno. Sono felice così come sono. Da ragazzina odiavo il mio aspetto. Non mi sopportavo. Non uscivo di casa. Piangevo tutto il giorno. Avevo attacchi di panico perché non sopportavo la mia immagine nello specchio. Volevo fare qualcosa, andare oltre i miei limiti. Mia madre è stata una mia sostenitrice. Mi ha detto questo non cambia chi sei”.

La depressione diagnosticata a 14 anni

Da adolescente, Amber Luke non riusciva ad accettare il proprio corpo. A 14 anni, si è rivolta a uno specialista che le ha diagnosticato una depressione. Due anni più tardi ha cominciato a sviluppare quella che lei stessa ha definito una vera e propria “dipendenza” dai tatuaggi, di cui tuttavia non si è mai pentita. The Sun ha riportato le sue dichiarazioni:

“Prima non avevo idea di chi fossi, né di che cosa volessi dalla vita. Ora sono più sicura di me. Non mi preoccupo di come apparirò quando sarò vecchia. Non sto facendo del male a nessuno. Sto facendo ciò che voglio e se mi fa sentire felice quando mi sveglio la mattina, allora va bene così”.

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