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Alessandro Greco sulla chiusura di ‘Zero e lode’: “Non recrimino, posso solo prenderne atto”

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano ‘Avvenire’, Alessandro Greco ha commentato la chiusura del suo programma ‘Zero e lode’. Il conduttore, inoltre, ha parlato del suo futuro televisivo e ha spiegato quali ritiene siano i motivi di una carriera che in certi casi è apparsa altalenante.
A cura di Daniela Seclì
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L'annuncio dei palinsesti Rai della nuova stagione televisiva ha ufficializzato la chiusura del programma ‘Zero e lode‘ condotto da Alessandro Greco. Non solo. Quest'anno, il conduttore non è stato posto nemmeno al timone della serata benefica ‘Una voce per Padre Pio‘, affidata invece a Tiberio Timperi. In un'intervista rilasciata a ‘Avvenire', Greco ha rilasciato un commento in proposito e ha parlato del suo futuro in tv.

Il commento alla chiusura di ‘Zero e lode'

Alessandro Greco ha mantenuto il fare pacato che gli spettatori tanto apprezzano. Ha spiegato di essere felice per l'esperienza fatta ed emozionato per il dispiacere dimostrato dal pubblico alla notizia della chiusura. Per il resto, non intende puntare il dito contro nessuno:

"Non ho motivi per recriminare, posso solo prendere atto che la linea editoriale della rete è cambiata e ringraziare chi ha creduto a questa avventura che mi ha permesso di rinnovare il rapporto con il pubblico. Le reazioni che ho letto e che ancora leggo sui social dopo la chiusura di ‘Zero e lode' mi hanno emozionato".

I motivi di una carriera altalenante

Quando gli è stato chiesto quali siano i motivi di una carriera altalenante che lo vede apparire e scomparire dai palinsesti, Alessandro Greco ha innanzitutto precisato: "Non è colpa mia". Ha spiegato, quindi, di essersi messo sempre a disposizione dell'azienda, anche quando si trattava di sperimentare nuovi format. Quindi ha concluso:

"Forse è il prezzo della libertà. Io mi ritengo un uomo libero mentre in Italia, e non solo nel mondo dello spettacolo, credo aiuti appartenere a certi giri, essere benvoluto in determinati ambienti, essere disponibile con persone che possono avere un potere decisionale".

Il futuro televisivo di Alessandro Greco

È stato Andrea Fabiano, che all'epoca era direttore di Rai1 mentre oggi è il direttore di Rai2, a proporgli di condurre ‘Zero e lode'. Tra loro è rimasto un buon rapporto e il conduttore non esclude che possa tornare a lavorare con lui: "Sicuramente ci risentiremo, con lui ho un ottimo rapporto. Ci sono progetti che ho proposto e altri che mi sono stati proposti. Vedremo, bisogna anche considerare il futuro assetto della Rai".

Alessandro Greco ricorda Fabrizio Frizzi

Alessandro Greco è stato spesso definito l'erede di Fabrizio Frizzi per via del garbo con il quale conduce i programmi che gli vengono affidati. Il quarantaseienne ha dichiarato che era molto legato al conduttore scomparso il 26 marzo scorso. Serberà sempre un bellissimo ricordo di lui:

"Fabrizio era un amico di quelli con la A maiuscola. Il suo pensiero mi riempie il cuore di dolore, per la sua scomparsa, ma anche di gioia per averlo incontrato. L'ho conosciuto quando avevo solo 17 anni e vinsi il concorso ‘Volti nuovi'. Le dico solo che mia moglie ed io ci siamo conosciuti nel 1997 alle selezioni di Miss Italia ad Oriolo Terme e la manifestazione era condotta da Fabrizio Frizzi. È un onore che qualcuno mi consideri simile a lui".

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