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Alberto Angela: “Mio padre Piero è un’istituzione inarrivabile”

Intervistato a TvTalk Alberto Angela parla del momento di grande successo dei suoi programmi e del paragone con il padre Piero, insieme al quale convive oramai nel Gotha della tv italiana.
A cura di Andrea Parrella
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Da settimane Alberto Angela è nuovamente al centro dell'attenzione pubblica per l'ennesimo programma di successo prodotto per la Rai in cui mostra le meraviglie italiane dei luoghi entrati a far parte del prestigioso elenco dei beni patrimonio UNESCO. Aldilà dei suoi programmi che sono motivo d'orgoglio per la tv del servizio pubblico, Alberto Angela è diventato oramai un'istituzione, forse meno popolare e amato solo meno del padre, Piero.

Le parole di Alberto Angela sul padre Piero

Ospite di TvTalk, il conduttore e ricercatore è stato proprio interrogato sull'inevitabile comparazione tra il successo dei suoi programmi e quelli di Piero Angela: "Abbiamo fatto televisione in due momenti diversi. Certamente lui continua a rimanere mio papà, e rimane inarrivabile, perché quello che è riuscito a fare, aprire una via nella divulgazione della scienza, ma non solo, anche dell’economia e della medicina… Lui ha cominciato quando la televisione ancora non c’era ed è ancora in prima serata". 

Piero Angela sul figlio Piero

Padre e figlio, evidentemente si approcciano a questa convivenza nell'Olimpo dei simboli televisivi contemporanei con grande serenità e spirito divertito. La dimostrazione l'ha data qualche giorno fa Piero Angela, ospite di Cristina Praodi a Domenica In, ironizzando proprio sul presunto sorpasso in popolarità del figlio ai suoi danni: "

Ormai non è più il figlio di Piero Angela, sono io ad essere suo padre. Sono il padre di Alberto Angela.

E se lo dice l'uomo Rai con più anni di militanza in azienda all'attivo, qualcosa vorrà dire.

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