Adriana Volpe parla con la figlia per motivi personali, non c’entra il Coronavirus
Il giorno dopo la possibilità che Adriana Volpe ha avuto di comunicare con il marito e con la figlia, si moltiplicano le ipotesi sulle motivazioni che hanno spinto gli autori del Grande Fratello Vip a procedere con questo strappo al regolamento. Non poteva non essere menzionata la paura numero uno delle ultime ore: il Coronavirus. Sui social network, molti hanno pensato che il problema potesse essere legato in quache modo a un contagio da Covid-19, ma non è sarebbe questo il problema.
Il messaggio di Adriana Volpe a Gisele
La comunicazione del Grande Fratello Vip ha suscitato grande preoccupazione tra i telespettatori: "Oggi pomeriggio la produzione di #GFVIP ha dato ad Adriana Volpe la possibilità, per motivi personali, di avere un contatto con la famiglia”. Tra le varie ipotesi, giunge quella che sgombra il campo. Adriana Volpe avrebbe stretto un patto con sua figlia, in precedenza. Considerato che la trasmissione si è prolungata, avrebbe sfruttato una clausola del suo contratto allo scopo. Se il programma si fosse protratto, lei avrebbe avuto la possibilità di parlare con la bambina. E così è stato. Nella giornata di oggi, in occasione dell'8 marzo, Adriana Volpe ha voluto poi lasciare un messaggio a sua figlia Gisele. Un dolce messaggio esposto per le telecamere: "8 marzo 2020. Auguri Gisele, piccola grande donna".
Le ore drammatiche per l'emergenza Coronavirus
Le ore drammatiche che il Paese sta vivendo, in piena emergenza Coronavirus, avevano fatto pensare che il contatto tra Adriana Volpe e la sua famiglia potesse essere in riferimento proprio a un possibile contagio. Stando alle ultime indiscrezioni, non sarebbe così. Le ultime notizie sull'emergenza Coronavirus in Italia, aggiornate ad oggi domenica 8 marzo, contano 7375 contagiati, di cui 622 guariti e 366 morti. Il premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte il nuovo decreto, che prevede la chiusura di zone rosse in Lombardia e 14 province tra cui Venezia, tra Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Marche.