72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Adrian – La serie

Adrian esalta la libertà, ma sul palco c’è Sergei Polunin con il viso di Putin tatuato sul petto

Possibile “conflitto d’interessi” sul palco di Adrian, lo show che precede la messa in onda del cartoon di Adriano Celentano. A ballare, introdotto da Ilenia Pastorelli, è il ballerino polacco Sergei Polunin con un vistoso tatuaggio sul petto che raffigura il volto di Putin. Non è propriamente una svastica, invece, il simbolo che compare sul suo stomaco. Si tratta del Kolovrat, simbolo pagano slavo.
A cura di Stefania Rocco
72 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Possibile “conflitto d’interessi” sul palco di Adrian, lo show che precede la messa in onda del cartoni che ha per protagonista l’orologiaio, personaggio plasmato sulla figura di Adriano Celentano. Più volte lungo l’arco delle puntate, Adrian ha esaltato i suoi valori personali di “libertà e bellezza”, opposti a una società totalizzante che mira a ottenere il controllo assoluto sulla popolazione. Eppure, sul palco dello show nella puntata del 4 febbraio 2019 è salito il ballerino polacco Sergei Polunin. A colpire l’attenzione degli spettatori, oltre all’indiscutibile bravura, è il vistoso tatuaggio sul petto che raffigura il volto di Vladimir Putin.

Sullo stomaco il Kolovrat

A onor del vero, però, va detto che quella specie di svastica che gli è stata attribuita non è tale. Si tratta del Kolovrat, un simbolo pagano slavo che rappresenta l’essere dotato di Energia e Luce, il ripetersi infinito dei cicli, la lotta tra Dio e il Diavolo e quella tra gli Dei slavi Perun e Veles. Si tratta di un simbolo religioso antichissimo che sarebbe nato in Ucraina oltre 12 mila anni fa. Viene, però, anche utilizzato dai gruppi estremisti nazionalisti di origine slava. Ciò non significa vi sia un nesso tra il Kolovrat e il nazismo.

Chi è Sergei Polunin

Sergei Polunin viene considerato come uno tra i ballerini più talentuosi al mondo. Dotato di una grazia straordinaria, unisce alle indiscutibili capacità sul palco un temperamento notevole. Entrato a far parte della Royal Ballet Academy di Londra a 13 anni, ha lasciato la compagnia a 21 anni, da etoile. Pare se ne sia andato sbattendo la porta dopo una serie di scandali legati al presunto consumo di droga e a una serie di comportamenti ritenuti eccessivi. Sulla sua storia controversa, il regista Steven Cantor ha girato il documentario Dancer.

72 CONDIVISIONI
33 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views