46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

A ‘Estate in diretta’ il saluto commosso ad Anna Maria Jacobini: “Incredibile sia morta”

Il commosso saluto di Arianna Ciampoli di “Estate in diretta’ alla collega e inviata Anna Maria Jacobini: “Venerdì Anna Maria è morta, mi sembra ancora incredibile”.
A cura di Stefania Rocco
46 CONDIVISIONI
Immagine

Arianna Ciampoli di ‘Estate in diretta’ ricorda con commozione la collega giornalista Anna Maria Jacobini, scomparsa la scorsa settimana in seguito a un malore improvviso. Riservata, professionale e sempre pronta a raccontare le storie dei più deboli, Anna Maria si trovava a Cracovia per seguire il viaggio di Papa Francesco. È scomparsa nella serata di venerdì 26 agosto mentre si trovava da sola nella sua camera d’albergo. La Ciampoli parla a nome della Rai, la rete per la quale Anna Maria lavorava da inviata:

Sempre pronta per partire, per raccontare la gente e le persone nel modo più intenso possibile, mi sembra ancora incredibile però venerdì Anna Maria è morta, ci stringiamo e abbracciamo fortissimo tutta la sua famiglia.

È comprensibilmente commossa la conduttrice di "Estate in diretta’ mentre pronuncia le parole scelte per dare l’ultimo saluto alla Jacobini in diretta tv.

La morte di Anna Maria Jacobini

Tantissimi sono i colleghi e i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno voluto ricordare la giornalista. Anna Maria Jacobini è morta improvvisamente, pare a causa di un malore sopraggiunto durante la serata di venerdì 26 agosto. La storica inviata de “La vita in diretta” aveva 58 anni e apparentemente godeva di buona salute.

Anche Cristina Parodi ha voluto ricordarla, così come il direttore di Rai Uno Andrea Fabriano che ha pubblicato numerosi tweet con i quali ha espresso il suo sconcerto per la morte della donna e il sostegno incondizionato alla sua famiglia. Al momento della morte, la giornalista si trovava a Cracovia. Avrebbe dovuto seguire Papa Francesco e documentare la Giornata Mondiale della Gioventù. A ritrovare il suo corpo privo di vita sono stati i colleghi, saliti in camera sua per sincerarsi sulle sue condizioni di salute dopo aver atteso invano che li raggiungesse a cena.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views