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I servizi incriminati di Fabio e Mingo, che Striscia ha rimosso dal sito

I due servizi incriminati fanno riferimento alle puntata del 25 marzo e del 20 maggio 2013, il primo inerente al caso del finto avvocato, il secondo alla finta maga e guaritrice sudamericana. Nel frattempo, dopo l’annuncio del Gabibbo di ieri, Striscia La Notizia ha rimosso dall’archivio tutti i servizi video di Fabio e Mingo e ne ha cancellati i nomi dalla lista degli inviati.
A cura di Andrea Parrella
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L'annuncio del Gabibbo del 5 maggio, a pochi secondi dall'inizio di una partita di calcio che ha registrato un ascolto di circa 10 milioni di telespettatori, è parsa una cosa studiata per filo e per segno da Antonio Ricci e il gruppo di lavoro che sta alle spalle di Striscia. L'intenzione era, palesemente, quella di raggiungere quanti più telespettatori possibili con un messaggio chiaro e forte: noi di Striscia siamo diversi. Stiamo parlando del caso di Fabio e Mingo, i due inviati storici del programma sospesi pochi giorni fa senza spiegazioni ulteriori, in attesa di ulteriori verifiche. Che sono poi giunte, portando proprio al messaggio del Gabibbo, in cui comunicava come due servizi di qualche tempo fa dei due inviati pugliesi fossero in realtà finti e confezionati a tavolino. Sull'attendibilità di questa conclusione non esprimiamo pareri, per quanto la risposta meravigliata ma apparentemente reticente di Fabio e Mingo lasci credere che non sia stato detto proprio tutto. I servizi sono divenuti prevedibilmente irreperibili, ma siamo riusciti a risalire alle due date riferite ai servizi incriminati.

Il finto avvocato che aggredisce Mingo

Il 25 marzo 2013, in occasione della prima puntata della nona stagione di Ficarra e Picone alla conduzione di Striscia, i due inviati pugliesi si occupavano del caso di un falso avvocato della provincia di Bari. Come d'abitudine, le storie dei due si concludono con la consegna del provolone simbolico al soggetto vittima della loro inchiesta e artefice del misfatto che la fa scattare. Ma quando Mingo prova a consegnargli il provolone di spugna con su scritto falso lui scatta: afferra per il cappotto l'inviato e lo caccia fuori malamente da un bar, scagliandosi anche contro la telecamera e staccandone un pezzo.

La finta maga sudamericana

L'altro servizio, quello della finta maga citato dal Gabibbo, risale alla puntata del 20 maggio dello stesso anno, raccontava la storia di una presunta falsa guaritrice di origini sudamericane, che presumeva di poter curare qualsiasi tipo di male, grazie all'uso di una polverina speciale. Così fa quando una complice dei due inviati le fa credere di essere malata di tumore e, sotto pagamento più che lauto (si parla di migliaia di euro), si sottopone a questo trattamento fino a quando i due inviati non intervengono. Anche in questo caso la reazione non è delle più gentili, con la donna che si scaglia contro l'inviato.

Il motivo per cui si può dire ben poco in merito ai due servizi è che siano diventati praticamente introvabili sul web. Striscia La Notizia ha infatti rimosso dall'archivio online del sito internet qualsiasi traccia dei due inviati pugliesi, cancellandone i nomi dall'elenco degli inviati. Al tentativo di prendere visione delle due puntate tramite l'apposita ricerca si noterà, infatti, che tutti i servizi e i momenti delle puntate sono rimasti intatti e visualizzabili, fatta eccezione per i due lavori di Fabio e Mingo.

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