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Vladimir Luxuria vittima di bullismo: “Quando ti dicono mezza femmina sono dolori che ti porti”

Vladimir Luxuria è stata ospite della trasmissione di Rai1, Storie Italiane. Qui ha raccontato della sua esperienza tra i banchi di scuola dove era stata presa di mira dai suoi compagni, che l’hanno insultata nel peggiore dei modi, e anche gli insegnanti non sono stati in grado di proteggerla. Per fortuna è riuscita a reagire a questi comportamenti, affinando la sua sensibilità, ma oggi la situazione è ben diversa e l’opinionista lancia un allarme alla tv pubblica.
A cura di Ilaria Costabile
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Ospite della trasmissione di Rai1, Storie Italiane, l'opinionista Vladimir Luxuria ha affrontato la delicata tematica del bullismo negli ambienti scolastici di cui è stata vittima quando frequentava il liceo della sua città. Un racconto anche piuttosto toccante, che ha fatto emergere ancora una volta, una realtà sulla quale non è mai facile esprimersi.

Vittima di bullismo tra i banchi di scuola

Alle telecamere della trasmissione di Eleonora Daniele, la concorrente dell'ultima edizione di Tale e Quale Show si è aperta completamente raccontando alcuni aneddoti della sua vita privata che, ormai, fanno parte del passato, ma che hanno rappresentato delle ferite indelebili, difficili da superare, che hanno minato la sua fiducia nella scuola e nella capacità di affrontare la malvagità delle persone. Una condizione per la quale ha sofferto, in una fase di cambiamento, in cui non era chiaro neanche a lei stessa chi fosse sul serio, di conseguenza ricevere certi insulti non è stato facile da affrontare:

Tutto è cominciato, banalmente, con le cinghie che legavano gli zaini. Io che mi sono sempre sentita così come so. Questa cosa banale ha iniziato a scatenare lo sfottò nella mia scuola. Per me, era un tempio, gli insegnanti erano i sacerdoti della cultura. Per me che amavo la scuola, questo clima di bullismo, mi aveva portato il desiderio di lasciarla. Non volevo andare in più in un luogo dove sentivo le risatine degli altri ragazzi. Quando, durante l'appello, veniva pronunciato il mio cognome, e partivano le risate di tutti. Una supplente mi ha chiamato alla lavagna e mi ha detto: "Tira fuori la mano, mi ha dato una bacchettata perché dovevo comportarmi da maschi. Chi doveva proteggermi era dalla parte dei violenti.

La reazione di Vladimir Luxuria

La cattiveria altrui, anche da parte di coloro che avrebbero potuto proteggerla, non ha scalfito la sua capacità di reagire, ma invece della violenza e della rassegnazione, Vladimir Luxuria ha dichiarato di essersi difesa rafforzando la sua identità e la sua sensibilità. Questo, però, non è sempre possibile soprattutto in una società in cui tramite lo smartphone e i social network sono tutti iper connessi e si sentono autorizzati a scrivere ciò che vogliono; ed è alla tv pubblica che l'opinionista fa un appello:

La mia scelta più grande è stato quello di non restituire mai l'odio che avevo sugli altri. Ho trasformato questo dolore in sensibilità. Nessuno a 13 – 14 anni deve lasciare il desiderio di lasciare la scuola o la vita. Le parole uccidono. Quando ad un ragazzo dici ‘Mezza femmina', sono pietre e dolori che te li porti a casa. Oggi, con i social, questi insulti continuano 24 ore su 24. Spero che la tv pubblica, le istituzioni insegnino a contrastare ogni forma di bullismo.

L'arrivo di un nuovo amore

Adesso l'opinionista è lontana da quegli insulti e da quella sofferenza, anzi, può finalmente dirsi serena. Secondo un'indiscrezione lanciata da Alberto Dandolo su Oggi, attualmente sarebbe innamorata e starebbe vivendo una storia d'amore con un compagno di cui, però, non si sa nulla. Luxuria risponde: "Sono molto restia a questo aspetto sentimentale. Non ci vergogniamo. Posso dirti che sto vivendo un periodo di grande serenità nella mia vita".

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