Netflix commenta VivaRaiPlay e provoca Fiorello : “Se ti serve una intro usa la nostra”
È arrivato il giorno del debutto per la nuova versione di RaiPlay. Il servizio streaming della Rai che in questi mesi ha attuato una vera e propria rivoluzione, non solo dal punto di vista contenutistico, ma anche dal punto di vista grafico. Non poche sono le somiglianze con altri servizi di questo genere già presenti sul mercato, come il colosso internazionale Netflix, che non ha esitato a lanciare quella che, a tutti gli effetti, è una frecciatina alla nuova RaiPlay.
La nuova Rai Play
Interfaccia nuova, grafica più curata e lineare che a primo impatto ricorda Netflix ed in effetti, era proprio questo l'intento. A spiegarlo è la responsabile del servizio streaming della Rai, Elena Capparelli che non ha nascosto le ricerche di mercato fatte a questo proposito e che hanno portato gli addetti ai lavori a riproporre un modello quanto più simile possibile a quello della piattaforma online più famosa del mondo: "Quando siamo partiti con il lavoro di riprogettazione, abbiamo fatto un’analisi iniziale delle migliori “user experience” del mercato, italiano e no. Abbiamo lavorato con il Politecnico di Milano, con cui collaboriamo da anni, e abbiamo proceduto fare dei test con 2-3 scelte possibili. Abbiamo optato alla fine per uno standard di mercato, è un’interfaccia che rispetta canoni che l’utente già conosce da altri attori. Però nel caso di RaiPlay non ci sono solo serie e film, c’è tutta la produzione interna, ci sono le dirette".
Il tweet di Netflix a Fiorello
Ma non sono solo queste le somiglianze con il colosso dello streaming, anche Rai Play avrà i cosiddetti "Originals", ovvero dei contenuti originali, ed è proprio con uno di questi che debutterà nella sua nuova veste. Per non parlare della possibilità di avere una home personalizzata, di far ripartire il programma dal punto in cui si era interrotto, cosa che prima non era possibile, tante piccole accortezze che mirano a migliorare la fruizione da parte dei telespettatori. Il compito di condurre per mano la popolazione di curiosi spettatori, ormai fidelizzati al Servizio Pubblico tanto da assecondarne le continue novità, spetta allo showman più amato di sempre: Fiorello. Una nuova sfida con Viva RaiPlay, con cui il comico siciliano si diletterà nell'intrattenere il suo nuovo pubblico, più eterogeneo, più smart, più interattivo. A Fiorello, Netflix rivolge il suo argutissimo e pungente augurio, un in bocca al lupo che sottolinea quanto la nuova avventura della Rai abbia ripreso, in tutto e per tutto, la struttura della nota piattaforma. In un post su Twitter l'azienda gli indirizza questo messaggio: "Ciao Fiorello, in bocca al lupo per VivaRaiPlay e se ti serve una intro usa pure il nostro Tu Dum senza problemi".
La risposta dello showman
Quella che in gergo si chiamerebbe, a tutti gli effetti, una frecciatina, anche piuttosto pungente, come a voler sottolineare il fatto che dopo aver ripreso contenuti e modalità d'uso di Netflix, RaiPlay avrebbe potuto prenderne anche la sigla. Lo showman ha accolto l'appunto in maniera goliardica e ha ribattuto dicendo: "Siete sempre nei miei pensieri DU DUMMM!!". Insomma, non resta che dare inizio a questa nuova avventura che punta ad un nuovo modo di guardare la televisione, una modalità di interazione con i prodotti televisivi diversa, più immediata e autonoma, il tutto firmato Rai che, fino a prova contraria, resta una instancabile fucina di progetti di qualità per il piccolo schermo.