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Viva Zapatero arriva in tv grazie a La7 e Mentana

Venerdì 14 ottobre, dalle 21.10 la rete di Telecom Media trasmetterà il film-documentario di e con Sabina Guzzanti, seguito dall’approfondimento di Enrico Mentana.
A cura di Marianna D Onghia
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venerdì 14 ottobre su La7

Dopo lo speciale di Silvio Forever su La7, con approfondimento di Mentana, la rete di Telecom Media è pronta per un altro film evento chiacchierato e su cui chiacchierare ancora, cioè la pellicola-documentario di Sabina Guzzanti, Viva Zapatero. All'epoca del debutto, l'ormai lontano 2005, il film raccolse tempesta soprattutto tra la schiera dei politici, ma seminò con successo, portando a casa il Nastro d'argento come miglior documentario dell'anno, nonchè premi e riconoscimenti, primo fra tutti in termini di risonanza cinematografica l'applauso di Cannes, festival al quale la pellicola partecipò, raccogliendo consensi. Come per Silvio Forever, La7 si aggiudica un'altra prima tv d'autore davvero esclusiva, da commentare e analizzare nelle tematiche e nei messaggi con il bravo mediatore Enrico Mentana nelle vesti di presentatore ufficiale dell'evento. Sabina Guzzanti ha commentato con un sospirato ed entusiasta "Era ora!" la decisione di La7 di mandare in onda la pellicola e permettere al telespettatore di giudicare o meno la sua validità e obiettività. Viva Zapatero non parla poi di fatti lontani dal piccolo schermo, bensì trova nel titolo il nome di un importante leader europeo, precisamente spagnolo, che quell'anno approvò una legge che impediva l'intromissione partitica nella tv pubblica. Cosa succede invece in Italia?

Il film-documentario di Sabina Guzzanti

Il film si riferisce alla libertà di stampa e informazione in Italia con degli spezzoni di Raiot-Armi di distrazione di massa, programma Rai dell'autrice e produttrice, sorella di Corrado, chiuso dopo una sola puntata. Nella pellicola ci sono diversi spezzoni satirici tratti dal programma, che commentano fatti e personaggi dell'Italia di quell'anno e tracciano un quadro della situazione del mondo dell'informazione e dei mass media. Allora come oggi i mass media e ogni strumento di informazione risultano controllati o influenzati dagli schieramenti politici, nessuno escluso. Non mancano, infatti, neanche gli attacchi a sinistra, anch'essa destinataria del consiglio di preservare la libertà di espressione e d'informazione di tutti. Sabina si avvale della collaborazione di Marco Travaglio, Daniele Luttazzi, Dario Fò e il compianto Enzo Biagi per fare il punto della situazione dell'informazione in Italia, uno sguardo ravvicinato e protagonista sulla questione che condito dalla satira dell'attrice rappresenta il successo della pellicola.

Qualcosa è cambiato dal 2005 a questa parte? L'informazione si è liberata dai vincoli esterni o resta ancora intrappolata in certe scomode dinamiche? Per Sabina Guzzanti, la censura della satira o di alcuni programmi d'informazione "scomodi" continua ancora, come per Annozero. L'attrice non solo sarà vicina spiritualmente a Michele Santoro dopo la rottura con la Rai, ma dovrebbe quasi certamente partecipare al nuovo progetto del collega, Comizi d'amore. In attesa della reunion con l'amico di scomodità, Sabina sarà su La7 venerdì 14 ottobre dalle 21,10: a seguire l'approfondimento di Mentana sulla questione "libertà di informazione", con riflessioni sugli ostacoli alla piena espressione del proprio pensiero e sui segni tangibili di influenza politica nei mass media e mezzi di comunicazione. Un film evento che ruota intorno a un tema comunque attuale, la sensazione cioè che la macchinazione politica sia in agguato nelle tv nazionali: un documentario più approfondimento davvero singolare per la tv, con il quale La7 dimostra di essere avanti in termini di originalità e coraggio nell'affrontare tematiche "scottanti".

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