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Santoro riparte dal web con Servizio Pubblico e lancia Comizi d’amore

Michele Santoro, dopo la chiusura di Annozero, è alla ricerca di uno spazio pubblico per diffondere la sua voce: inizia con Servizio Pubblico sul web e lancia Comizi d’amore su Tele Capri. Qui il video del suo intervento via web.
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Michele Santoro, dopo la chiusura di Annozero, è alla ricerca di uno spazio pubblico per diffondere la sua voce: inizia con Servizio Pubblico sul web e lancia Comizi d'amore su Tele Capri

Michele Santoro è tornato, e se per ora la tv è ancora un territorio off limits per lui, il web gli ha offerto la possibilità di esprimersi liberamente, senza peli sulla lingua e potendo dire ciò che gli passa per la testa. Santoro, attraverso Servizio Pubblico.it, è diventato un mezzo busto e ha parlato per quattro minuti per presentare sia il nuovo sito da cui prendere informazioni utili per tutti i fan del mattatore dei salotti politici televisivi, sia la nuova trasmissione Comizi d’amore che partirà il 3 novembre su Tele Capri.

Nel suo discorso Santoro ha parlato del Governo che ha impedito a lui e ad Annozero di andare in onda sia i Rai che su La7. Ma dice che nessuno riuscirà a fermare la sua voce e quella del suo team che girerà ovunque potrà avere possibilità di parlare quindi su Sky, sul web e nelle tv private:

Voi sapete molto bene quello che in tanti fingono di non sapere e cioè che in Italia non esiste né un vero mercato, né un vero servizio pubblico. Senza il vostro aiuto perciò, senza l'aiuto del pubblico noi saremmo stati cancellati da molto tempo nella tv italiana. Tutti coloro che potevano avere qualche dubbio sul fatto che io abbia lasciato la Rai, dopo quello che è successo a Serena Dandini e Roberto Saviano, possono capire che questi dubbi è meglio che se li facciano passare. Questo governo ha fatto di tutto per impedirci di lavorare serenamente e liberamente in Rai. E abbiamo buone ragioni per ritenere che abbia fatto di tutto anche per impedirci di andare a lavorare a La7.

Santoro ha chiesto 10 euro al suo pubblico

Ma Michele Santoro ha lanciato l’iniziativa di chiedere 10 euro al suo pubblico, inviandole e conservando la ricevuta. Questi soldi dovrebbe servire a costruire “un pezzettino di tv senza padroni economici e senza padrini politici” e poi ha continuato dicendo:

Mi hanno chiesto perché devo richiedere l'aiuto del pubblico. Un programma dovrebbe reggersi con le risorse che trova sul mercato. Ma la domanda è : come mai un programma come il nostro che l'anno scorso ha avuto risultati straordinari come ascolti e come pubblicità non è in onda nella televisione italiana?

Le inchieste dello staff di Santoro sono già partite infatti nella pagina di Servizio Pubblico è già presente l’intervista realizzata da Francesca Fagnani a Imane Fadil, testimone nel processo Ruby, che ha parlato della sua prima notte trascorsa ad Arcore. Questo è il primo graffio di Santoro che dà un assaggio di quello che sarà Comizi d’amore. Ci sarà da divertirsi!

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