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Vittorio Cecchi Gori ricoverato a Roma dopo un’ischemia cerebrale: “Condizioni gravi”

L’imprenditore è ricoverato al Policlinio Gemelli di Roma in seguito ad una ischemia cerebrale che avrebbe poi causato problemi cardiaci. Le condizioni dell’imprenditore sarebbero serie, ma stabili.
A cura di Andrea Parrella
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Vittorio Cecchi Gori è stato ricoverato d'urgenza al Policlinico Gemelli di Roma nella tarda mattinata di Natale per arresto cardiaco. A divulgare la notizia è l'ufficio stampa della famiglia, che ha fatto sapere come le condizioni dell'imprenditore sono gravi: Cecchi Gori è in prognosi riservata per un problema cerebrovascolare. Stando alla ricostruzione dell'Ansa, Cecchi Gori è giunto in ospedale a causa di una ischemia cerebrale alla quale sono conseguiti alcuni problemi cardiaci. Inoltre l'agenzia sottolinea come le condizioni siano "serie ma stabili". L'ex moglie dell'imprenditore e il figlio Mario starebbero partendo da Miami per raggiungere Roma. La famiglia dell'imprenditore chiede la massima riservatezza sugli sviluppi delle suecondizioni di salute.

Dal cinema alla tv, passando per il calcio

Figlio di Mario Cecchi Gori, Vittorio lavora sin da ragazzo al fianco di suo padre, seguendo le sue orme di produttore cinematografico di grande rinomanza. Il suo business si allarga poi al mondo televisivo, con l'acquisto di TeleMontecarlo prima, e l'ingresso nell'azionariato di Telepiù. Il modello imprenditoriale si estende alla sfera calcistica, con la proprietà della Fiorentina che sul finire degli anni '90 riesce a portare ai vertici nazionali, vicina allo scudetto (vince una Coppa Italia, una Supercoppa italiana nel 1996 e un'altra Coppa Italia nel 2001). Dal cinema arrivano le glorie di film come Il Postino e La Vita è Bella, film che gli fanno vincere due Oscar.

La crisi finanziariae i problemi giudiziari

A inizio anni Duemila iniziano le difficoltà, che porteranno Cecchi Gori ad essere arrestato più volte. Prima nell'ottobre 2002 per il fallimento della Fiorentina. Poi nel 2008, principale capo di imputazione bancarotta fraudolenta della Safin, Poi, ancora una volta, nel 2011, per lo stesso reato. In una recente intervista ha parlato di questi anni bui: "Non è detto che tutto quello di negativo sia vero – aveva rivelato in tv di recente – Delle volte il successo ti fa diventare antipatico, troppo successo non è bene, il successo è giusto ma entro certe dosi. Evidentemente ci sono state delle cose anche dentro di me che non sono andate come dovevano, però la vita va presa così, il bello e il brutto".

La perquisizione del 2001 e Valeria Marini

Nel 2001 Cecchi Gori si ritrovò protagonista di un caso di cronaca giudiziaria insieme all'allora compagna Valeria Marini. L'imprenditore ricevette infatti un avviso di garanzia per concorso in riciclaggio e, durante la perquisizione, in un appartamento della sua residenza romana venne ritrovata in cassaforte una consistente quantità di cocaina.

Cecchi Gori diceva di sentirsi molto solo

Tra i più grandi produttori cinematografici nella storia del cinema italiano, Cecchi Gori ha raccontato senza remore, in una sua recente apparizione televisiva, la sua solitudine: dopo una vitta fatta di grandi amori (in primis le storie con Rita Rusic e Valeria Marini) e pesanti guai giudiziari, l'imprenditore aveva ammesso, era il novembre 2017, di essere oggi single e senza affetti a lui vicini, lontano anche dai suoi figli. Al suo fianco solo l'amato cagnolino di 7 anni, Oscar ("È lui che si prende cura di me"), e Vittorio ammetteva come il momento fosse duro.

Purtroppo sono rimasto solo. La cosa che fa più paura all'uomo è la solitudine, è un momento davvero difficile della vita. Ho fatto sempre una vita alla grande, però ho sempre avuto storie monogamiche. Non è vera questa rappresentazione che di me danno i giornali, di far vedere che uno svolazza di qua e di là. Io sono sempre stato monogamo e quando all'improvviso quest'anno, dopo tanti anni, mi sono trovato solo ora devo dire che sento un po' di tristezza e avrei voglia di stare con una persona con cui trovarsi bene e che stia altrettanto bene con me. Ho perso un po' l'affetto dei figli che sono andati a vivere in America, papà e mamma mi guardano da lassù e sono figlio unico. È la vita, ma bisogna cercare di mantenersi sereni e avere degli interessi. Per me la vita è il cinema, vivo di ricordi.

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