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Virginia Raffaele non teme la Bruzzone, tornerà a imitarla sabato ad Amici

Non si spaventa di fronte alla querela ventilata Virginia Raffaele che, nella prossima puntata di Amici, tornerà a vestire i panni della criminologa Roberta Bruzzone.
A cura di Stefania Rocco
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Nella settima puntata del serale di Amici 2015, quella che segnerà l’uscita di scena di Valentina Tesio, la comica e imitatrice Virginia Raffaele tornerà a vestire i panni della criminologa Roberta Bruzzone. Com’è noto, il serale del talent show condotto da Maria De Filippi viene registrato e mandato in onda con una settimana di ritardo rispetto alla realtà. Ebbene, sabato prossimo le polemiche potrebbero tornare a investire la Raffaele, ormai personaggio di punta del talent per voler della stessa De Filippi che non perde occasione per tributarle la sua stima professionale. Come sempre accade, alla Raffaele e alle sue imitazioni sarà riservato lo spazio tra una manche e l’altra e, ospite sul palco, la comica proverà a far divertire il pubblico con le sue performance sempre degne di nota. Ebbene, se la scorsa settimana è stato il turno dell’immaginaria Giorgia Maura (che qualcuno ha identificato in Emma Marrone), sabato prossima Virginia tornerà a portare sullo schermo la sua personale rivisitazione della Bruzzone.

La prima imitazione ai danni della criminologa è costata quasi una querela alla Raffaele, rea di aver provocato l’ira della protagonista del suo sketch. La Bruzzone non ha apprezzato l’imitazione di lei resa dalla comica e, per giorni, ha minacciato di querelare l’artista e Amici, per poi fare dietro-front su invito – pare – di Bruno Vespa. Per niente spaventata dall’accaduto, la Raffaele tornerà a imitare la criminologa nel corso della prossima puntata di Amici. Grossa sarebbe stata l’ilarità suscitata nel pubblico presente in studio, chiaramente consapevole dei trascorsi tra Virginia e la Bruzzone. La nota imitatrice dimostra così di non temere querela alcuna e continua ad arrogarsi il diritto di fare satira nel modo che più le aggrada, perfino tornando sul “luogo del reato” anche quando nessuno si sarebbe aspettato alcuna reiterazione.

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